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Il clima a Trieste

Trieste gode di un clima abbastanza mite pur trovandosi oltre il 45° parallelo Nord, perché viene mitigato dalla vicinanza del mare. L’Adriatico è poco profondo rispetto ai mari più aperti del Mediterraneo, e le acque sono relativamente calde. Quindi, è raro che vi siamo degli estremi sia per quanto riguarda il caldo che per il freddo. L’unica eccezione viene dalla Bora, un gelido vento impetuoso che arriva da Est Nord Est (area balcanica) che può raggiungere facilmente velocità superiori a quelle dei tifoni tropicali (140-180 Km/h). Fortunatamente (per alcuni) o sfortunatamente (per gli altri) è un vento presente soprattutto in inverno, e raramente dura più di 36/48 ore. Oltre a raffreddare in maniera consistente l’aria, rende quest’ultima molto secca, spazza i cieli e dona una visibilità a lungo raggio. Non è raro, nelle giornate più limpide, scorgere in lontananza le vette dell’arco alpino orientale, distanti più di 100 Km in linea d’aria. Raro è invece il fenomeno della nebbia, contrariamente a quanto accade nella vicina Val Padana (basta uscire da Trieste per pochi Km per trovarsi in un clima londinese). Il periodo più favorevole al formarsi dell’umidità stagnante ai bassi strati è verso la fine di dicembre / inizio di gennaio. Poi, il fenomeno scompare del tutto nella città giuliana. La piovosità è in genere contenuta, non vi sono eccessi come accade nelle regioni del Ponente d’Italia (Liguria, Piemonte, Toscana). Il fenomeno della siccità, invece, non è molto inconsueto in estate, specie negli ultimi anni, quando si può rimanere all’asciutto anche per due o tre mesi. Una particolare considerazione merita il cambiamento climatico che riguarda soprattutto la stagione estiva: da un paio di decenni il clima dei mesi più caldi si sta tropicalizzando, con scarsità di ventilazione ed eccesso di umidità. Questo porta, contrariamente a ciò che avveniva in passato, a soffrire l’afa in particolar modo nelle ore notturne. Le temperature, a causa dell’avanzata dell’anticiclone africano, rimangono pressoché costanti tutto il giorno e anche la notte.
La stagione più caratteristica della nostra città è sicuramente l’autunno, un po’ ventilato, un po’ piovoso, con numerose giornate di sole spendente e gradevole. La vegetazione dell’Altipiano carsico si tinge di rosso e di giallo, i colori del Sommaco. Ed è tutta un’esplosione di colori.
La primavera è di certo la stagione più inaffidabile: si può passare molto briscamente da un clima tipicamente invernale, a quello estivo, creando non pochi problemi di adattabilità. I virus da raffreddore sono avvisati.

Di seguito riportiamo una tabella dei valori medi di temperatura e della pioggia relativi alla città di Trieste, ricavata dai dati degli ultimi 30 anni.