“La vita è un groviglio di linee; ognuno di noi costruisce il proprio disegno”
Giovedì 9 luglio 2015 alle ore 19.00 si inaugura presso lo Spazio Espositivo EContemporary di Trieste la mostra personale del sorprendente artista milanese Lorenzo Taini.
Nella sua prima mostra triestina Taini rappresenta un insieme di opere che parlano di arte astratta con leggerezza e incisività, frutto di un unico segno, la linea. Opere nelle quali la filosofia geometrica si esprime attraverso linee regolari e non, tra solchi e rilievi, tra fili e segni, tra colore e la sua assenza. Un gesto ripetuto che diventa un segno nuovo, verso un infinito che trova però la sua fine.
L’elemento pittorico principe di queste opere è il filo e l’artista stesso afferma che la sua arte è “idea di contrasto tra segno che si scava e segno che si fa rilievo, tra linea irregolare dipinta a mano e linea regolare tesa tirando il filo sul telaio, tra cucitura e segno grafico, tra graffio e cicatrice… “. Fili tesi da paziente mano certosina che li lega alle tele stratificate di colore in cui la linea ottenuta a volte viene strappata lasciando una altrettanto sorprendente linea di colore determinando una netta divisione sulla tela grezza.
Come cita Grazia Varisco l’artista Lorenzo Taini pone “un’attenzione vivace e controllata all’intuizione di fenomeni che traduce con disinvolta sicurezza, sempre vigile, in esperienze visive bidimensionali, tridimensionali e spesso ambientali, che trasmettono il piacere dello stupore.”
La mostra sarà visitabile sino al 12 settembre 2015.
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