LJUBLJANA FESTIVAL – CULTURAL HUB
Nel cuore delle vostre esperienze
Il Ljubljana Festival è il festival estivo più antico ed importante della Slovenia e di questa regione – anche in un più ampio contesto europeo. La sua prima edizione risale al 1953; da allora rappresenta un appuntamento molto popolare delle vacanze estive, sia per i residenti sia per i visitatori di Lubiana. Con il suo vivace spirito cosmopolita, il festival contribuisce molto alla vita e all’energia della capitale slovena, considerata una delle città più animate d’Europa.
Il principale obiettivo del Ljubljana Festival è stato sempre presentare un programma accuratamente selezionato con interpreti eccezionali - artisti del massimo livello animati da energia creativa e dal desiderio di offrire al pubblico la migliore esperienza possibile di spettacolo. Il festival ha sempre dimostrato la sua ambizione di attrarre e mostrare sia la produzione artistica locale sia quella internazionale in egual misura. Nel corso dei suoi 62 anni di storia, il festival ha ospitato numerosi nomi di fama internazionale, tra i quali:
• Orchestre - Compagnie liriche: la Filarmonica di Vienna, l’Orchestra Filarmonica di Israele, il Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, l’Orchestra Filarmonica di Monaco di Baviera, la Filarmonica di New York, l’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala, il Teatro Bolshoi di Mosca, la Royal Philharmonic Orchestra di Londra, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Filarmonica Cinese Hangzhou, la Gewandhausorchester di Lipsia, la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, Filarmonica del Teatro Regio di Torino, 2Cellos, Junge Deutsche Philharmonie
• Compagnie di balletto: Il Béjart Ballet Lausanne, il Corpo di ballo dell’Eifman Ballet di San Pietroburgo, il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, il Corpo di Ballo del Teatro Bolshoi di Mosca, il Corpo di Ballo del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo
• Direttori d’orchestra: Valery Gergiev, Sir Simon Rattle, Lorin Maazel, Daniel Harding, Zubin Mehta, Ennio Morricone, Riccardo Muti, Mstislav Rostropovich, En Shao, Krzysztof Penderecki, Fuat Mansurov, Michael Nyman, Vladimir Ashkenazy, Ivan Repušić, Riccardo Chailly, Mariss Jansons, Andres Mustonen, Tan Dun, Jonathan Nott
• Solisti - Musicisti: Yuri Bashmet, Denis Macujev, Yehudi Menuhin, Julian Rachlin, Vadim Repin, Alexander Rudin, Ramin Bahrami, Ning Feng, Misha Maisky, Gautier Capuçon, Stefan Milenković, Vinko Globokar, Dubravka Tomšič, Mojca Zlobko, Jean-Yves Thibaudet, Boris Berezovsky, Nikolai Lugansky
• Solisti - Cantanti: Paata Burchuladze, José Cura, Jose Carreras, Dmitri Hvorostovsky, Inva Mula, Leo Nucci, Ramón Vargas, Joseph Calleja, Bernarda Fink, Marjana Lipovšek, Elīna Garanca, Željko Lučić
Nell’ambito del suo progetto, il Ljubljana Festival si adopera per sostenere sia produzioni artistiche nazionali che internazionali. Alcuni anni fa il festival ha ricevuto l’Ordine d’oro della libertà - il più alto riconoscimento consegnato dal Presidente della Repubblica di Slovenia - per il suo prezioso contributo nell’organizzare e presentare opere ed eventi artistici nazionali e internazionali.
Le attività del festival si svolgono a Križanke, un bellissimo ex complesso monastico risalente al XIII secolo, un tempo sede dell’Ordine dei cavalieri teutonici. Negli anni 50 del secolo scorso, la riprogettazione del complesso del monastero, ispirata dal lavoro degli architetti del Rinascimento, fu affidata all’architetto Jože Plečnik, che alla veneranda età di 80 anni godeva ancora di una fama ampiamente riconosciuta. Negli anni 20 e 30 Plečnik era già stato responsabile della riprogettazione del centro di Lubiana, cui aveva applicato il suo stile molto personale del primo modernismo. Dal 1952 al 1956 Plečnik lavora per creare un luogo unico per gli eventi culturali e artistici della città, all’interno di un’attrazione turistica unica.
Il Ljubljana Festival crea un’opportunità eccezionale per musicisti, attori, scrittori e altri artisti per sviluppare e presentare le loro produzioni artistiche. Križanke, questo luogo unico del festival, ospita una vasta gamma di concerti, produzioni liriche, spettacoli teatrali, musical, mostre, letture di poesie e tanto altro ancora.
Il Ljubljana Festival funge da importante ambasciatore dell’arte, della lingua e della cultura slovena; e in qualità di membro dell’Associazione Europea dei Festival EFA (dal 1977) condivide questa vitalità culturale e passione con il mondo intero. Darko Brlek, direttore generale e artistico del Ljubljana Festival, è presidente di questa associazione dal 2005. L’EFA è un’organizzazione ombrello che riunisce festival artistici in tutta Europa e oltre. Nel corso dei suoi 60 anni di storia l’EFA è diventata una rete dinamica che rappresenta oltre 100 tra festival musicali, di danza, teatrali e multidisciplinari, associazioni nazionali di festival e organizzazioni culturali provenienti da 44 paesi.
Il fondatore del Ljubljana Festival è il comune di Ljubljana che lo supporta finanziariamente. Il Ljubljana Festival 2015 si svolge sotto il Patrocinio Onorifico del Sindaco del comune di Ljubljana Zoran Janković.
Alcuni degli appuntamenti di spicco del 63 ° Ljubljana Festival
(dal 28 giugno al 28 settembre 2015):
• 28 giugno, ore 21:30
Tan Dun: Trilogia delle Arti marziali
Orchestra della Filarmonica slovena
Orchestra della Fondazione Giuseppe Verdi, Trieste
Direttore d’orchestra: Tan Dun
• 6 luglio, ore 20:00
Krzysztof Penderecki: Requiem polacco
Direttore d’orchestra: Krzysztof Penderecki:
• 8 luglio, ore 20:00
Concerto di arie liriche
Elīna Garanca, mezzo-soprano
• 13, 14 luglio, ore 20:00
S. Prokof’ev: Romeo e Giulietta, balletto
Balletto e orchestra del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo
• 16 luglio, ore 21:00
Concerto di arie liriche di Verdi, Leoncavallo, Puccini e Giordano
Željko Lučić, baritone
• 20, 21 luglio
Nikolai Lugansky, pianoforte
• 23 luglio, ore 21:00
2Cellos
• 17–21 agosto, ore 20:30
Mamma mia, musical
• 24 agosto, ore 20:00
Orchestra Filarmonica d’Israele
Direttore d’orchestra: Zubin Mehta
• 1, 2 settembre, ore 19:30
G. Puccini: Turandot, opera
China National Opera House, Pechino
• 4 settembre, ore 18:00
R. Wagner: Tristano e Isotta
Opera e Balleto, Sofia
• 7 settembre, ore 21:00
Fobia, performance di danza
Club Guy & Roni (NL) – Zavod EN-KNAP (SI) – Slagwerk Den Haag (NL)
• 28 settembre, ore 20:00
Junge Deutsche Philharmonie
Direttore d’orchestra: Jonathan Nott
Programma: Sofia Gubaidulina, Anton Bruckner
LJUBLJANA FESTIVAL – CULTURAL HUB
NEL CUORE DELLE VOSTRE EMOZIONI
La capitale slovena é in attesa di una lunga, calda e movimentata estate culturale: il Ljubljana Festival, il più longevo e più importante festival dell’ area mittle-europea, sarà nella sua 63a edizione, il più lungo della sua storia. In più di tre mesi ospiterà rinomati artisti sloveni e stranieri che operano nel campo della musica, dell’opera, della danza, del musical e del teatro. L’inizio ufficiale è previsto per il 28. giugno, con la grande serata d’apertura presso la stupenda piazza del Congresso - Kongresni trg, circondata da palazzi storici, con il parco, con la vista mozzafiato sull’imponente Castello che sovrasta la piazza stessa, dove si terrà lo spettacolo musicale-visivo del premio Oscar Tan Dun, che si presenterà a Ljubljana anche nel ruolo di direttore d’orchestra. Come anteprima nell’estate culturale lubianese è già stato proposto, con la prima il 15. giugno, uno dei musical più famosi di tutti i tempi, Mamma Mia! A seguire l’ottantunenne Krzysztof Penderecki, uno dei più importanti compositori e direttori d’orchestra, dirigerà il suo Requiem polacco, Zubin Mehta sarà a capo dell’Orchestra Filarmonica D’ Israele, arrivando al 28. settembre, data in cui Jonathan Nott dirigerà l’Orchestra Filarmonica giovanile tedesca, quando volgerà al termine la lunga estate del Ljubljana Festival. Elīna Garanča e Željko Lučić saranno protagonisti di interessanti concerti d’arie d’opera, nonché le rappresentazioni delle opere Turandot, messinscena del Teatro d’Opera nazionale di Pechino e di Tristano e Isotta produzione Dell’Opera nazionale e Balletto di Sofia. Da San Pietroburgo un grande ritorno del Teatro Marinsky, per questa occasione con il corpo di ballo al gran completo nell’interpretazione del balletto Romeo e Giulietta. Il Ljubljana Festival ospiterà l’acclamato coreografo Edward Clug ed una coproduzione internazionale di danza che porta la firma del gruppo sloveno EnKnapGroup. Di musical ce ne saranno due, il già prima citato Mamma mia! a cui si aggiungeranno le repliche dell’acclamato musical „Cvetje v jeseni - Fiori d’autunno“. Sarà presente anche la celeberrima storia del dramma Faust, che prende spunto dalla leggenda di colui che ha venduto la propria anima al Diavolo, la cui regia sarà curata da Tomaž Pandur, uno dei più famosi registi sloveni. Il 63° Ljubljana Festival ospiterà anche’ l’orchestra da camera della Bielorussia, nonché il coro nazionale da camera armeno Hover, i pianisti Nikolaj Lugansky, Dalibor Miklavčič e Tina Mauko, la violinista Lana Trotovšek, L’Orchestra filarmonica di archi da camera slovena, il duo 2Cellos e molti altri. Oltre a questo nell’ambito del Festival si terrà anche la colonia di pittura, giunta alla 18a edizione ed i laboratori artistici per bambini.
Per noi è un gran piacere che anche quest’anno il Ljubljana Festival possa ritornare a Trieste, in piazza Grande - piazza Unità d’Italia, con un concerto eccezionale, che sarà un messaggio e testimonianza di amicizia, fratellanza tra i popoli e di buon vicinato. Come anteprima dell’apertura del Ljubljana Festival, si esibirà il premio Oscar Tan Dun con la sua Trilogia di arti marziali, portando sul palco a Trieste il
27. 6. lo stesso programma che si terrà il giorno dopo a Ljubljana.
Il programma del 63° Ljubljana Festival ed il vivace pulsare estivo della capitale slovena sono stati presentati oggi, per gentile invito del sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, presso la Sala del Consiglio Comunale di Trieste, dal sindaco del comune Città di Ljubljana Zoran Janković e da Darko Brlek, direttore generale e direttore artistico del Ljubljana Festival nonché presidente dell’ Associazione dei festival euopei EFA.
Compositori per il 21°secolo
Il Ljubljana Festival è l’unico festival europeo che in questa edizione ospita tre grandi nomi di compositori. Si tratta di artisti che hanno contribuito in modo incisivo alla crescita della musica a livello mondiale a partire dalla seconda metà del 20° secolo.
Tan Dun, compositore e direttore cinese, può vantarsi di molti premi che gli sono stati conferiti per il suo lavoro ed operato artistico tra cui spicca indubbiamente l’Oscar per il film di Ang Lee La tigre ed il dragone, conferitogli nel 2001. Nello stesso anno fu nominato anche per il premio Globus. L’anno successivo gli venne consegnato anche il Grammy per la musica. Queste musiche, come le musiche dei film Hero ed il Banchetto fanno parte della sua performance Trilogia di arti marziali, che il 28. giugno aprirà la 63a edizione del Ljubljana Festival. Presso la piazza del Congresso - Kongresni trg, faranno da protagonisti la Slovenska Filharmonija - l’Orchestra filarmonica slovena e l’Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, sotto la direzione dello stesso Tan Dun, con le suggestive videoproiezioni degli inserti dei film citati.
Per noi è un gran piacere che anche quest’anno il Ljubljana Festival possa ritornare a Trieste, per questa occasione in collaborazione con la Fondazione del Teatro dell’ Opera Giuseppe Verdi di Trieste e con il supporto ed il patrocinio sia del sindaco del Comune Città di Ljubljana nonché del sindaco di Trieste. In anteprima quindi, in piazza Grande - piazza Unità d’Italia, con un concerto eccezionale, che sarà un messaggio e testimonianza di amicizia, fratellanza tra i popoli e di buon vicinato.
L’ottantunenne Krzysztof Penderecki, compositore, direttore d’orchestra ed accademico, insignito di tantissimi premi per l’operato svolto, tra cui anche tre Grammy, noto anche come un pioniere nell’ambito musicale contemporaneo nella ricerca di nuove possibilità interpretative sia con strumenti musicali ed anche con la voce umana. Il giornale The Guardian l’ha proclamato il più grande compositore vivente polacco, a Ljubljana si presenterà con il Reqiem polacco (6. 7.), una delle sue composizioni più importanti.
Sofija Gubajdulina viene ritenuta come una delle più rinomate compositrici russe dopo Dmitrij Šoštakovič. In ambito della scorsa edizione del Ljubljana Festival l’abbiamo potuta conoscere in Slovenia con la prima esecuzione della sua composizione Warum? (Perchè?), per il flauto (anche flauto basso), il clarinetto (anche clarinetto basso) e l’orchestra ad archi. In questa edizione del festival estivo proporrà la presentazione del Concerto per viola ed orchestra.
Orchestre e cori
Il festival estivo volgerà al termine con L’Orchestra filarmonica giovanile tedesca (28. 9.), che oltre alla composizione della Gubajdulina, presenterà anche la Sinfonia n. 9 in re minore di Anton Bruckner. L’orchestra è composta da eccellenti giovani musicisti, che hanno frequentato le accademie del bacino linguistico tedesco, il loro programma si basa prevalentemente su composizioni contemporanee. A dirigere l’orchestra sarà il loro primo maestro direttore nonché consulente artistico Jonathan Nott, che è anche il primo direttore dell’ Orchestra sinfonica di Bamberg, direttore musicale dell’Orchestra sinfonica di Tokio e da poco nominato anche direttore musicale ed artistico dell’Orchestra della Svizzera romanica.
Il Ljubljana Festival ospiterà un altro grande personaggio. Si tratta di Zubin Mehta, che da oltre 50 anni collabora con le celeberrime Orchestre filarmoniche di Berlino e di Vienna, nonché con L’orchestra filarmonica israeliana, di cui è anche direttore musicale a vita. A Ljubljana saranno presenti il giorno 24. 8. Da aggiungere che Mehta può vantarsi, oltre ai moltissimi riconoscimenti artistici, anche con la propria stella sulla via delle celebrità di Hollywood.
L’ex violinista e vincitore di vari premi per violinisti da concorsi internazionali Jevgenij Buškov, ha diretto tutte le orchestre russe più importanti. È stato ospite in Asia ed in America Latina. A Ljubljana torna con L’Orchestra nazionale Bielorusso da camera (7. 7.). L’Orchestra di archi da camera filarmonica slovena eseguirà una serie di concerti sia presso la Slovenska Filharmonija, come nella chiesa Križevniška, con vari artisti ospiti; da notare la giovane violinista slovena di fama internazionale Lana Trotovšek (29. 7.), che si esibirà, per gentile richiesta di Tan Dun, anche nella serata inaugurale del 63° Ljubljana Festival. Saranno presenti pure Il coro nazionale armeno da camera Hover (15. 9.) ed il Slovenski oktet-L’Ottetto sloveno (24. 9.), che celebra il 64°anniversario di attività artistica.
I pianisti
Nikolaj Luganski è un talentuoso pianista russo, di cui sentiremo parlare ancora, un personaggio che fa già parte di grandi nomi come lo è ad esempio Boris Berezovski, che è già stato ospite al Ljubljana Festival. Quando nel 1994 Luganski vinse al concorso Čajkovsky a Mosca, i giornali scrissero: »È stato un vero e proprio shock musicale. Nessuno poteva immaginare che l’animo di questo umile giovanotto asceta, pur di aspetto poetico, potesse avere in se un tale vulcano interpretativo ma con un incredibile e determinato autocontrollo.« Oggi è uno dei più grandi pianisti a cui piace, nel tempo libero, giocare a scacchi, fare sport, rilassarsi con la lettura e dedicarsi alla propria famiglia, alla moglie ed ai tre figli.
A Ljubljana sarà presente con ben due concerti; il primo con l’accompagnamento dell’ Orchestra filarmonica slovena diretta da Uroš Lajovic (20. 7.), il secondo sarà solistico in quale presenterà le opere di Schubert e di Čajkovsky (21. 7.).
Tra i pianisti spicca anche Dalibor Miklavčič. Il Delo, il quotidiano sloveno più importante, ha pubblicato sulla sua pagina internet: »I critici britannici sono rimasti sorpresi dall’abilita’ delle caviglie di Dalibor Miklavčič.« Non potrebbe essere altrimenti! È uno dei pochi, che si cimenta con il pianoforte a pedale, lo strumento di Mozart. Proprio a Ljubljana Miklavčič terrà un concerto in data 22. 7., dove presenterà la prima mondiale assoluta di varianti riadattate per il pianoforte a pedale con musiche di Mozarta e di Gounod.
Tina Mauko, pianista che appartiene alla giovane generazione slovena, si presenterà presso la chiesa Križevniška con un concerto-performans d’autore Maria Maddalena
(12. 8.).
Serate di grandi arie d’opera
Dopo l’eccezionale performance dell’anno scorso, che fece alzare in piedi il pubblico della Gallusova dvorana-la sala Gallus del Cankarjev dom, il principale centro culturale sloveno, fa ritorno con un concerto d’arie d’opera la splendida mezzosoprano Elīna Garanča, accompagnata dall’ Orchestra sinfonica della Radiotelevisione slovena – il Simfonični orkester RTV Slovenija, diretta da Karel Mark Chichon (8. 7.).
Grande è l’attesa e l’interesse per il concerto di arie d’opera del baritono serbo Željko Lučić, che è uno fra i più ricercati e rinomati artisti. Dopo vari ingaggi presso i teatri d’opera in Serbia, è stato proclamato vincitore al concorso per i cantanti lirici Francisco Viñas a Barcellona. Ne fu conseguenza la scrittura di un contratto presso L’ Opera di Francoforte seguito da una forte ascesa artistica e presenze in tutti i teatri d’opera più importanti, sia europei che americani. Il famoso direttore d’orchestra Daniele Gatti ha detto che Željko Lučić è, a fianco della Diana Damrau e Piotr Beczal, il sinonimo di Verdi d’oggigiorno, diventato famoso proprio per le interpretazioni di personaggi di opere verdiane.
Ljubljana (16. 7.) è per lui una tappa di passaggio dopo l’esibizione presso la Scala di Milano e prima della partenza per la Metropolitan Opera di New York. Con lui sarà sul palco Evelin Novak, che è stata, con i suoi sedici anni, la studentessa più giovane presso L’Accademia di musica di Graz. Attualmente, su invito del maestro Daniel Barenboim, fa parte dell’ Opera di stato di Berlino.
L’Orchestra filarmonica slovena - Orkester Slovenske filharmonije, sarà diretta da Ivan Repušić, gradito direttore ospite di molti teatri d’opera tedeschi, il maestro direttore dell’Orchestra da camera di Zadar-Zara e professore straordinario presso L’Accademia d’arte di Slit - Spalato.
Da Pechino arriva il Teatro dell’Opera nazionale cinese; diretta dal maestro Yu Feng, che ne è anche direttore generale ed artistico, nonché professore del Conservatorio centrale di musica e presidente dell’ Associazione dei compositori cinesi, che presenterà l’opera di Puccini Turandot (1. in 2. 9.). A questo eccezionale avvenimento operistico seguirà la rappresentazione del Teatro nazionale d’Opera e di Balletto di Sofia con Tristano e Isotta (4. 9.).
L’estate nel segno della danza
È un grande piacere per noi, che al festival estivo faccia ritorno il Teatro Marinsky di San Pietroburgo; in quest’occasione con il corpo di ballo al completo. A Lubiana si esibiranno sia l’orchestra che la compagnia di balletto, per farci rivivere la loro variante dell’eterna, struggente e sfortunata storia d’amore tra Romeo e Giulietta (13. in 14. 7.).
Farà il suo ritorno al Festival anche l’eccezionale Edward Clug, internazionalmente il più famoso e riconosciuto coreografo della Slovenia, che fa parte del corpo di ballo dell’Opera e Balletto del teatro nazionale di Maribor in quest’occasione con due spettacoli di danza, lo Stabat mater ed il Requiem per 2 sedie (31. 8.). Lo spettacolo di danza contemporanea Fobia è una produzione sloveno-olandese, che verrà presentata alle Križanke il 7. 9. dove faranno mostra delle loro qualità artistiche i ballerini della EnKnapGroup dalla Slovenia ed il Club Guy & Roni dall’Olanda, accompagnata dalle musiche del gruppo olandese di percussionisti Slagwerk Den Haag.
I musicals
Nel programma del 63° Ljubljana Festival ci sono due repliche del musical di grande successo Cvetje v jeseni - Fiori d’autunno (7. in 9. 7.), che, dalla prima, che si è tenuta proprio alle Križanke l’autunno scorso, ha in pochi mesi raggiunto ben più di 50 repliche in tournée in giro per la Slovenia. Il musical è una produzione slovena, basato su una storia letteraria, la novella Cvetje v jeseni di Ivan Tavčar, molto amata tra gli Sloveni. Il musical è in lingua slovena con i sovrattitoli in inglese.
Dalla co-produzione del Ljubljana Festival con la Prospot di Jure Franko, produttore, campione olimpico, sciatore di sci alpino di successo, nonché vincitore della medaglia d’argento alle olimpiadi invernali di Sarajevo nel 1984, nasce il musical Mamma Mia! La regia é affidata al regista serbo Jug Radivojević, nei ruoli principali si cimentano affermati cantanti ed attori Sloveni: Alenka Godec, Simona Vodopivec Franko, Damjana Golavšek, Lea Bartha, Gojmir Lešnjak - Gojc, Uroš Smolej, Marjan Bunič, Matjaž Kumelj. Le traduzioni e gli adattamenti in sloveno delle famosissime canzoni degli Abba sono opera di Tomaž Domicelj, uno dei cantautori sloveni più famosi.
Lo spettacolo di teatro drammatico
E’ già da molti anni che attira grande attenzione l’operato artistico di Tomaž Pandur, regista sloveno di fama internazionale. Al Ljubljana Festival sta ritornando con il dramma Faust, basato sulla leggenda medioevale del dr. Faust di cui venne attratto anche Goethe, immortalando questo personaggio nella tragedia in due atti „Faust“, nonché dagli studi e lavori artistici che fecero da fondamenta a numerose varianti ispirate dalla storia umana di coloro che diedero in vendita la propria anima al Diavolo. Gli artisti coinvolti dicono che il nuovo progetto teatrale di Tomaž Pandur »andrà alla ricerca di stati d’animo confusi e disorientati dell’uomo contemporaneo e nella sua necessità di capire se stesso ed il mondo in cui viviamo, dove Pandur, tramite un processo di alchimie artistiche plasmerà la leggenda di Faust ricreando un’atmosfera emozionale ed intellettuale del tempo moderno«.
Questo nuovo progetto teatrale nasce dalla co-produzione del Ljubljana Festival e del SNG Drama – Teatro nazionale sloveno di Ljubljana, dove i ruoli principali verranno interpretati da Igor Samobor, Brane Šturbej, Polona Juh, Barbara Cerar, Branko Jordan, Uroš Fürst ecc. (21.–23. 9.).
Per un’estate ancora più rilassante
Oltre ai musical, ci saranno al Ljubljana Festival, moltissimi appuntamenti di musica leggera come la Poletna noč - Una notte d’estate (29. 6.), dedicata quest’anno al lavoro artistico di Elze Budau, una delle più affermate scrittrici slovene di testi di musica leggera. Una notte di canzoni in collaborazione con la RTV Slovenija, la Radiotelevisione slovena, notte in cui si esibiranno famosi cantanti sloveni come Nuška Drašček, Nina Strnad, Anika Horvat, Severa Gjurin, Jure Ivanušič ecc., come ospiti speciali ci saranno Elda Viler e Oto Pestner.
Tomaž Domicelj sarà l’artefice di una performance nella ricorrenza dei suoi 50anni di attività artistica (30. 6.), il Ljubljana Festival e le Križanke saranno una delle tante tappe della lunga tournée mondiale del duo 2Cellos (23. 7.), Vlado Kreslin ci omaggerà del suo tradizionale koncerto (25. 8.), come altrettanto tradizionale sta diventando il concerto di Uroš Perić e della Big Band orchestra della Radiotelevisone slovena
(28. 8.).
Tra il 12. ed il 17. 7. si terrà presso le Križanke, sotto la guida di Tomo Vran la 18a colonia internazionale di pittura, i più piccoli invece potranno cimentarsi e perfezionarsi frequentando i laboratori artistici a tema gratuiti: di percussioni, di danza e canto e della mini colonia di pittura. Consultando il sito www.ljubljanafestival.si, potranno gratuitamente far parte delle vacanze artistiche e culturali veramente speciali.
Sponsor e sostenitori
Senza l’aiuto e il sostegno del Comune Città di Ljubljana e del sindaco Zoran Janković, a cui va il nostro sincero ringraziamento, non sarebbe stato possibile formare un così ricco programma artistico, o come piace dire a noi, creare delle vere e proprie vacanze culturali al Ljubljana Festival, che si svolge per più di tre mesi nella capitale slovena. Cosí come va il nostro più caro grazie a tutti gli sponsor e sostenitori che ci stanno a fianco già da molti anni, nonostante il periodo economicamente difficile e la legislatura slovena che non incentiva in modo adeguato il sostegno alla cultura. Il budget dell’edizione di quest’anno è di due milioni di euro; senza il sostegno del Comune Città di Ljubljana che ha previsto una somma di 1,1 milione e degli sponsor, che hanno destinato al festival 700.000 euro, anche quest’anno sarebbe stato difficile formare un programma di qualità
con gli ospiti d’eccellenza.
Un ringraziamento particolare va anche ai rappresentanti della stampa dei mass-media ed agli altri mezzi d’informazione, che danno notizia delle nostre attività e spettacoli ed a tutte le spettatrici ed agli spettatori che visitano la Slovenia, Ljubljana ed il nostro festival.
Per voi quindi il nostro più sincero invito al Ljubljana Festival con le parole di Darko Brlek, direttore generale ed artistico del Ljubljana Festival nonché presidente dell’ Associazione dei festival europei EFA: »Al 63° Ljubljana Festival ci sarà con noi tutto il mondo. Invito calorosamente anche voi ad esserci.«
I biglietti in Italia sono a disposizione presso Multimedia-Radioattività
(0039 040 304 444; www.radioattivita.com) e il Ticketpoint (0039 040 349 82 76), ma anche sulle pagine internet on-line www.ljubljanafestival.si e www.eventim.si, presso tutti i distributori di benzina Petrol in Slovenia, negli uffici postali delle Poste slovene - Pošta Slovenije e presso le agenzie turistiche Kompas.
LJUBLJANA FESTIVAL – CULTURAL HUB
Središče vaših doživetij
Ljubljana Festival je najstarejši in najpomembnejši poletni festival v Sloveniji in širši regiji – pa tudi v evropskem okviru. Njegovi začetki segajo vse v daljno leto 1953. Od takrat je za prebivalce Ljubljane in njene obiskovalce postal izjemno priljubljen način preživljanja poletnih počitnic. S svojim barvitim svetovljanskim duhom pripomore k dejavnosti in energičnosti slovenske prestolnice, ki velja za eno najživahnejših mest v Evropi.
Glavni cilj Ljubljana Festivala je že od ustanovitve ponuditi skrbno izbran program z izjemnimi nastopajočimi, katerih vodila so odličnost, ustvarjalna energija in želja omogočiti občinstvu najboljšo umetniško izkušnjo. V vsem tem času je festival dokazal, da lahko v enaki meri privabi in predstavi tako domačo kot mednarodno umetniško produkcijo. V svoji 63-letni zgodovini je gostil mnoga mednarodno prepoznavna imena kot na primer:
• Orkestri – operna gledališča: Dunajski filharmoniki, Izraelska filharmonija, Mariinsko gledališče iz Sankt Peterburga, Münchenski filharmoniki, Newyorška filharmonija, Filharmonični orkester milanske La Scale, Akademski državni Bolšoj teater iz Rusije, Kraljevi filharmonični orkester iz Londona, Orkester Maggio Musicale Fiorentino, Kitajski filharmonični orkester Hangdžov, Gewandhaus Orkester Leipzig, Kraljevi orkester Concertgebouw iz Amsterdama, Filharmonični orkester gledališča Teatro Regio iz Torina, duet 2Cellos, Mlada nemška filharmonija
• Baletni ansambli: Béjart Ballet iz Lozane, Akademski državni balet Borisa Eifmana iz Sankt Peterburga, baletni ansambel gledališča Teatro alla Scala, Balet Akademskega državnega Bolšoj teatra iz Rusije, Balet Mariinskega gledališča iz Sankt Peterburga
• Dirigenti: Valerij Gergijev, sir Simon Rattle, Lorin Maazel, Daniel Harding, Zubin Mehta, Ennio Morricone, Riccardo Muti, Mstislav Rostropovič, En Shao, Krzysztof Penderecki, Fuat Mansurov, Michael Nyman, Vladimir Aškenazi, Ivan Repušić, Riccardo Chailly, Mariss Jansons, Andres Mustonen, Tan Dun, Jonathan Nott
• Solisti (glasbeniki): Jurij Bašmet, Denis Macujev, Yehudi Menuhin, Julian Rachlin, Vadim Repin, Aleksander Rudin, Ramin Bahrami, Ning Feng, Miša Majski, Gautier Capuçon, Stefan Milenković, Vinko Globokar, Dubravka Tomšič, Mojca Zlobko, Jean-Yves Thibaudet, Boris Berezovski, Nikolaj Luganski
• Solisti (pevci): Paata Burhuladze, José Cura, Jose Carreras, Dmitrij Hvorostovski, Inva Mula, Leo Nucci, Ramón Vargas, Joseph Calleja, Bernarda Fink, Marjana Lipovšek, Elīna Garanča, Željko Lučić
V okviru svojih projektov si Ljubljana Festival prizadeva podpirati tako nacionalno kot tujo umetniško produkcijo. Za svoje dragocene zasluge pri organiziranju in predstavljanju domače in tuje umetniške dejavnosti je pred leti prejel tudi častni znak svobode, najvišje priznanje predsednika Republike Slovenije.
Sedež festivala je v Križankah, čudovitem nekdanjem samostanu iz 13. stoletja, ki je bil nekoč tudi sedež nemškega viteškega reda. V petdesetih letih 20. stoletja je preoblikovanje samostanskega kompleksa, ki so ga navdahnila dela renesančnih arhitektov, prevzel Jože Plečnik, ki je tedaj kot 80-letnik še vedno užival velik družben ugled. Plečnik je obenem s svojim zelo osebnim zgodnjim modernističnim slogom, ki ga je ustvaril v dvajsetih in tridesetih letih 20. stoletja, preoblikoval tudi središče mesta Ljubljane. Med letoma 1952 in 1956 je tako Plečnik ustvaril edinstveno prizorišče za kulturne in umetniške dogodke , ki je obenem izjemna turistična atrakcija.
Ljubljana Festival ponuja glasbenikom, avtorjem in piscem izjemne priložnosti, da razvijejo in predstavijo svojo umetniško produkcijo. Edinstveno festivalsko prizorišče v Križankah tako gosti najrazličnejše koncerte, operne produkcije, gledališke predstave, muzikale, razstave, branja poezije in še mnoge druge dogodke.
Ljubljana Festival je pomemben ambasador slovenske umetnosti, jezika in kulture. Od leta 1977 je član Evropskega združenja festivalov EFA in tako svojo kulturno živahnost in strast deli z vsem svetom. Direktor in umetniški vodja Ljubljana Festivala Darko Brlek je od leta 2005 tudi predsednik Evropskega združenja festivalov, ki kot krovna organizacija združuje umetniške festivale po vsej Evropi in širše. V svoji 60-letni zgodovini je Evropsko združenje festivalov preraslo v dinamično omrežje, ki vključuje več kot 100 glasbenih, plesnih, gledaliških in interdisciplinarnih festivalov, nacionalnih festivalskih združenj in kulturnih organizacij iz 44 držav.
Med najpomembnejšimi dogodki 63. Ljubljana Festivala
(28. junij–28. september 2015) so:
• 28. 6., 21.30
Tan Dun: Trilogija borilnih veščin
Orkester slovenske filharmonije
Orkester Fundacije Opere Giuseppe Verdi, Trst
Dirigent: Tan Dun
• 6. 7., 20.00
Krzysztof Penderecki: Poljski rekviem
Dirigent: Krzysztof Penderecki
• 8. 7., 20.00
Koncert opernih arij
Elīna Garanča, mezzosopran
• 13., 14. 7., 20.00
S. Prokofjev: Romeo in Julija, balet
Balet in orkester Mariinskega gledališča iz Sankt Peterburga
• 16. 7., 21.00
Koncert opernih arij Verdija, Leoncavalla, Puccinija in Giordana
Željko Lučić, bariton
• 20., 21. 7.
Nikolaj Luganski, klavir
• 23. 7., 21.00
2Cellos
• 17.–21. 8., 20.30
Mamma mia!, muzikal
• 24. 8., 20.00
Izraelski filharmonični orkester
Dirigent: Zubin Mehta
• 1., 2. 9., 19.30
G. Puccini: Turandot, opera
Kitajska nacionalna opera
• 4. 9., 18.00
R. Wagner: Tristan in Izolda
Nacionalna opera in balet, Sofija
• 7. 9., 21.00
Fobija, plesna predstava
Club Guy & Roni (Nizozemska) – Zavod EN-KNAP (Slovenija) – Slagwerk Den Haag (Nizozemska)
• 28. 9., 20.00
Mlada nemška filharmonija
Dirigent: Jonathan Nott
Program: Sofija Gubajdulina, Anton Bruckner
LJUBLJANA FESTIVAL – CULTURAL HUB
SREDIŠČE VAŠIH POLETNIH KULTURNIH DOŽIVETIJ
V slovenski prestolnici nas čaka dolgo, vroče in pestro kulturno poletje: Ljubljana Festival, najstarejši in eden najpomembnejših festivalov v širši regiji, bo v 63. izvedbi najdaljši v vsej svoji zgodovini. V več kot treh mesecih bo gostil uveljavljene slovenske in tuje umetnike s področja glasbe, opere, plesa, muzikala in gledališča. Uradno se sicer pričenja 28. junija na čudovitem Kongresnem trgu, obdanem s historičnimi zgradbami in parkom ter neverjetnim pogledom na Grad, z glasbeno-vizualnim spektaklom z oskarjem nagrajenega Tan Duna, ki bo v Ljubljani tudi dirigiral, vendar je za uvod v poletje že 15. junija gostil enega najuspešnejših muzikalov vseh časov Mamma Mio!. Nato bo svojemu Poljskemu rekviemu dirigiral eden najpomembnejših poljskih skladateljev in dirigentov, 81-letni Krzysztof Penderecki, Izraelskemu filharmoničnemu orkestru Zubin Mehta, Mladi nemški filharmoniji, ki bo 28. septembra sklenila dolgo festivalsko poletje, pa Jonathan Nott. Zanimive operne večere bodo ustvarili Elīna Garanča in Željko Lučić ter gostovanje Kitajske nacionalne operne hiše iz Pekinga s Turandot in Nacionalne opere in baleta iz Sofije s Tristanom in Izoldo. Iz Sankt Peterburga se vrača Mariinsko gledališče, tokrat v popolni sestavi in z baletom Romeo in Julija. Ljubljana Festival bo gostil svetovno priznanega koreografa Edwarda Cluga in mednarodno plesno koprodukcijo, pod katero se podpisuje tudi slovenski EnKnapGroup. Muzikala bosta letos kar dva – poleg Mamma Mie! tudi ponovitev izjemno uspešnega Cvetja v jeseni, véliko zgodbo o Faustu, človeku, ki je svojo dušo prodal hudiču, prinaša eden najbolj znanih slovenskih režiserjev Tomaž Pandur. 63. Ljubljana Festival bo gostil še Beloruski državni komorni orkester, Armenski državni komorni zbor Hover, pianiste Nikolaja Luganskega, Daliborja Miklavčiča in Tino Mauko, violinistko Lano Trotovšek, Komorni godalni orkester Slovenske filharmonije, skupino 2Cellos in druge. Potekale bodo 18. mednarodna likovna kolonija in ustvarjalne delavnice za otroke.
V veliko veselje nam je, da se Ljubljana Festival tudi letos vrača v Trst, na njegov Véliki trg – z izjemnim koncertom ter sporočilom o prijateljstvu med narodi in dobrososedskih odnosih. Na predvečer uradnega odprtja ljubljanskega poletnega festivala bo tako tam gostoval Tan Dun s svojo Trilogija borilnih veščin ter izvedel enak program kot v Ljubljani.
Program 63. Ljubljana Festivala in pestro dogajanje v poletni Ljubljani sta danes na povabilo tržaškega župana Roberta Cosolinija v Sali del Consiglio Comunale predstavila župan Mestne občine Ljubljana Zoran Janković ter Darko Brlek, direktor in umetniški vodja Festivala Ljubljana in predsednik Evropskega združenja festivalov EFA.
Skladatelji za 21. stoletje
Ljubljana Festival je edini poletni festival v Evropi, ki letos gosti tri velika skladateljska imena. Gre za ustvarjalce, ki so pomembno sooblikovali svetovni glasbeni prostor od druge polovice 20. stoletja.
Tan Dun, kitajski skladatelj in dirigent, se lahko pohvali s kopico prestižnih nagrad za svoje delovanje. Med njimi je najbolj opazen oskar za glasbo za film Ang Leeja Prežeči tiger, skriti zmaj, ki ga je prejel leta 2001. Takrat je bil tudi nominiran za nagrado globus. Naslednje leto je za glasbo dobil še grammyja. Ta glasba ter glasba iz filmov Junak in Banket sestavljata njegov projekt Trilogija borilnih veščin, s katerim 28. junija odpiramo 63. izvedbo Ljubljana Festivala. Na Kongresnem trgu bosta pod taktirko Tan Duna ob privlačni videoprojekciji prizorov iz omenjenih filmov nastopila Orkester Slovenske filharmonije in Orkester Fundacije Opere Giuseppe Verdi iz Trsta.
V veliko veselje nam je, da se Ljubljana Festival tudi letos vrača v Trst, tokrat v sodelovanju s Fundacijo Opere Giuseppe Verdi in s podporo tako ljubljanskega kot tržaškega župana. Na predvečer svojega uradnega odprtja v Ljubljani bo Ljubljana Festival z izjemnim projektom Tan Duna gostoval na Vélikem trgu ter tako, ponovno, širil sporočilo o prijateljstvu med narodi in dobrososedskih odnosih.
Enainosemdesetletni Krzysztof Penderecki, skladatelj, dirigent in akademik, je prejemnik številnih nagrad, med drugim treh grammyjev, ter velja za pionirja moderne glasbe in raziskovalca novih izraznih možnosti inštrumentov in človeškega glasu. The Guardian ga je razglasil za največjega živečega poljskega skladatelja, v Ljubljani pa bo predstavil Poljski rekviem (6. 7.), eno svojih najpomembnejših del.
Za eno najpomembnejših ruskih skladateljic po Dmitriju Šostakoviču pa velja Sofija Gubajdulina. V okviru lanskega Ljubljana Festivala smo jo spoznali na prvi izvedbi njene skladbe Warum? (Zakaj?), za flavto (tudi basovsko flavto), klarinet (tudi basovski klarinet) in godalni orkester v Sloveniji. Tokrat bomo z njenim delom Koncert za violo in orkester končali poletni festival.
Orkestri in zbori
Poletni festival bo sklenila Mlada nemška filharmonija (28. 9.), ki bo poleg dela Gubajduline izvedla še Simfonijo št. 9 v d-molu Antona Brucknerja. Orkester sestavljajo odlični mladi glasbeniki, ki so se šolali na akademijah v nemškem govornem prostoru, njihov program pa temelji pretežno na sodobnejših delih. Dirigiral jim bo njihov glavni dirigent in umetniški svetovalec Jonathan Nott, sicer glavni dirigent Simfoničnega orkestra iz Bamberga, glasbeni direktor Simfoničnega orkestra iz Tokia ter nedavno imenovani glasbeni direktor in umetniški vodja Orkestra romanske Švice.
Ljubljana Festival bo gostil še eno veliko dirigentsko ime. Gre za Zubina Mehto, ki že več kot 50 let sodeluje s priznanimi orkestri Berlinske in Dunajske filharmonije ter Izraelskim filharmoničnim orkestrom, katerega vseživljenjski glasbeni direktor je. V Ljubljani bo s slednjim nastopil 24. 8. Kot zanimivost naj dodamo, da se Mehta poleg veliko strokovnih nagrad lahko pohvali tudi s svojo zvezdo na Hollywoodski aleji slavnih.
Nekdanji violinist in zmagovalec različnih violinskih mednarodnih tekmovanj Jevgenij Buškov je dirigiral vsem pomembnejšim ruskim orkestrom, veliko je gostoval po Aziji in Južni Ameriki. V Ljubljano se vrača z Beloruskim državnim komornim orkestrom (7. 7.). Komorni godalni orkester Slovenske filharmonije bo niz koncertov izvedel tako v Slovenski filharmoniji kot v Križevniški cerkvi z različnimi gosti; naj izpostavimo mlado slovensko violinistko z mednarodno kariero Lano Trotovšek (29. 7.), ki bo na željo Tan Duna nastopila tudi na odprtju 63. Ljubljana Festivala. Na njem pričakujemo tudi Armenski državni komorni zbor Hover (15. 9.) in Slovenski oktet (24. 9.), ki bo proslavil 64-letnico svojega delovanja.
Pianistična imena
Nikolaj Luganski je nadarjeni ruski pianist, ki velja za ime, ki bo vsak čas postalo veliko, kot je na primer Boris Berezovski, ki smo ga na Ljubljana Festivalu že gostili. Ko je Luganski leta 1994 zmagal na Tekmovanju Čajkovskega v Moskvi, so časopisi zapisali: »Bil je pravi glasbeni šok. Nihče si ni mogel predstavljati, da duša tega skromnega mladeniča asketskega, pa vendar poetičnega videza v sebi nosi takšen vulkan s takšno odločno samokontrolo.« Danes je eden največjih pianistov, ki se rad ukvarja tudi s šahom, športom, uživa v branju in se posveča svoji družini, ženi in trem otrokom.
V Ljubljani ga bomo gostili kar dvakrat. Na prvem koncertu bo pod dirigentskim vodstvom Uroša Lajovica nastopil z Orkestrom Slovenske filharmonije (20. 7.), drugi bo solističen, z deli Schuberta in Čajkovskega (21. 7.).
Posebnost med pianisti je tudi Dalibor Miklavčič. Delo, osrednji slovenski časnik, je na svoji spletni strani na primer objavilo: »Britanski kritiki so bili očarani nad spretnostjo gležnjev Daliborja Miklavčiča.« Kako ne bi bili! Je eden redkih, ki izjemno obvlada pedalni klavir, Mozartov instrument. No, in prav v Ljubljani bo imel Miklavčič 22. 7. svetovno praizvedbo rekonstruiranih izvirnih različic za pedalni klavir skladb Mozarta in Gounoda.
Tina Mauko, pianistično ime slovenske mlajše generacije, bo v Križevniški cerkvi izvedla avtorski glasbeni performans Marija Magdalena (12. 8.).
Večeri velikih opernih del
Po izjemnem nastopu, ki je lani na noge dvignil Gallusovo dvorano v Cankarjevem domu, osrednjem slovenskem kulturnem hramu, se s koncertom opernih arij vrača čudovita mezzosopranistka Elīna Garanča. Simfoničnemu orkestru RTV Slovenija bo ponovno dirigiral Karel Mark Chichon (8. 7.).
Veliko zanimanja pričakujemo tudi za koncert opernih arij s srbskim baritonistom Željkom Lučićem, ki velja za izjemno cenjenega in iskanega umetnika. Po angažmajih v srbskih opernih hišah je zmagal na mednarodnem tekmovanju solopevcev Francisco Viñas v Barceloni. Sledil je angažma v frankfurtski Operi, nato pa bliskovit vzpon v pomembne evropske in ameriške operne hiše. Slavni dirigent Daniele Gatti je dejal, da je Željko Lučić ob Diani Damrau in Piotru Beczalu sinonim za današnjega Verdija, saj je postal najbolj znan prav po interpretaciji likov iz oper tega italijanskega skladatelja.
Ljubljana je zanj vmesna postaja po gostovanju v milanski La Scali in pred odhodom v Metropolitansko opero v New Yorku (16. 7.). Z njim bo nastopila Evelin Novak, ki je bila s šestnajstimi leti najmlajša študentka na Glasbeni akademiji v Gradcu, Zdaj je članica Državne opere v Berlinu, kamor jo je povabil Daniel Barenboim. Orkestru Slovenske filharmonije bo dirigiral Ivan Repušić, priljubljeni gost nemških opernih hiš, šef dirigent Zadarskega komornega orkestra in izredni profesor na Umetniški akademiji v Splitu.
Iz Pekinga prihaja Kitajska nacionalna operna hiša; pod dirigentskim vodstvom Yu Fenga, svojega direktorja, umetniškega vodje in glavnega dirigenta ter profesorja na Centralnem glasbenem konservatoriju in predsednika Kitajskega društva skladateljev, bo izvedla Puccinijevo Turandot (1. in 2. 9.). Velikemu gostovanju z Daljnega vzhoda bo sledilo še gostovanje Nacionalne opere in baleta iz Sofije s Tristanom in Izoldo (4. 9.).
Plesno poletje
Veseli nas, da se na poletni festival vrača Mariinsko gledališče iz Sankt Peterburga; tokrat kar v popolni sestavi. V Ljubljano prihajata tako orkester kot baletni ansambel, da bi nam prikazala svojo različico večne zgodbe o nesrečni ljubezni med Romeom in Julijo (13. in 14. 7.).
Vrača se tudi izjemni, mednarodno najbolj priznan koreograf iz Slovenije Edward Clug, ki sicer deluje v Operi in baletu SNG Maribor – tokrat s plesnima predstavama Stabat mater in Rekviem za 2 stola (31. 8.). Sodobna plesna predstava Fobija je nastala v slovensko-nizozemski produkciji, v Križankah jo bodo 7. 9. odplesali člani skupin EnKnapGroup iz Slovenije in Club Guy & Roni z Nizozemske na glasbo nizozemske tolkalne zasedbe Slagwerk Den Haag.
Muzikala
Na programu 63. Ljubljana Festivala sta tudi dve ponovitvi izjemno uspešnega muzikala Cvetje v jeseni (7. in 9. 7.), ki je od svoje jesenske premiere v Križankah le v nekaj mesecih dosegel več kot 50 ponovitev. Nastal je v slovenski produkciji, osnova za zgodbo pa je bilo med Slovenci priljubljeno literarno delo, istoimenska novela Ivana Tavčarja. Muzikal je v slovenščini z angleškimi nadnapisi.
V koprodukciji med Festivalom Ljubljana in producentko hišo Jurija Franka, nekdanjega uspešnega slovenskega smučarja in dobitnika srebrne medalje v veleslalomu leta 1984 na OI v Sarajevu, je nastal muzikal Mamma Mia!. Režiral ga je srbski režiser Jug Radivojević, v glavnih vlogah nastopajo priznani slovenski glasbeniki in igralci: Alenka Godec, Simona Vodopivec Franko, Damjana Golavšek, Lea Bartha, Gojmir Lešnjak - Gojc, Uroš Smolej, Marjan Bunič, Matjaž Kumelj. Pesmi je prevedel in priredil v slovenščino eden najbolj znanih slovenskih kantavtorjev Tomaž Domicelj.
Gledališki spektakel
Velik odziv po navadi prinese tudi ustvarjalnost Tomaža Pandurja, slovenskega režiserja z mednarodno kariero. Na Ljubljana Festival se vrača s Faustom, ki nastaja po motivih srednjeveške legende o dr. Faustu in Goethejevi tragediji v dveh delih Faust ter študijah in umetniških delih, ki jih je navdihnila zgodovina človeka, ki je prodal svojo dušo hudiču. Njegovi snovalci pravijo, da bo novi gledališki projekt Tomaža Pandurja »obravnaval občutke odtujenosti sodobnega človeka in njegovo potrebo po razumevanju sebe in sveta, v katerem živimo, Pandur bo z alkemičnim procesom preobrazil Faustovo legendo v intelektualno in emocionalno atmosfero našega časa«.
Projekt nastaja v koprodukciji Festivala Ljubljana in SNG Drame Ljubljana, v njem pa bodo nastopili Igor Samobor, Brane Šturbej, Polona Juh, Barbara Cerar, Branko Jordan, Uroš Fürst idr. (21.–23. 9.).
Za še bolj sproščeno poletje
Poleg muzikalov bo za še brezskrbnejše počitnice na Ljubljana Festivalu poskrbela Poletna noč (29. 6.), ki je tokrat posvečena ustvarjalnosti Elze Budau. Festival Ljubljana jo pripravlja v sodelovanju z RTV Slovenija, med drugim pa bodo na njej nastopili znani slovenski glasbeniki kot Nuška Drašček, Nina Strnad, Anika Horvat, Severa Gjurin, Jure Ivanušič idr., kot posebna gosta pa Elda Viler in Oto Pestner.
Avtorski projekt ob 50-letnici delovanja pripravlja Tomaž Domicelj (30. 6.), na dolgi mednarodni turneji se bo v Križankah ustavil duo 2Cellos (23. 7.), svoj tradicionalni nastop bo izvedel Vlado Kreslin (25. 8.), tradicionalen pa postaja tudi nastop Uroša Perića in Big Banda RTV Slovenija (28. 8.).
Med 12. in 17. 7. bo v Križankah pod selektorskim vodstvom Toma Vrana potekala
18. mednarodna likovna kolonija, najmlajši pa se bodo lahko izpopolnjevali na brezplačnih tematskih ustvarjalnih delavnicah: tolkalni in plesno-pevski ter na mali likovni koloniji. Posebne počitnice si lahko zagotovijo brezplačno z rezervacijo prek spletne strani www.ljubljanafestival.si.
Sponzorji in podporniki
Več kot tri mesece bogatega programa ali, kot radi rečemo, počitnic na Ljubljana Festivalu ne bi bilo mogočega brez izdatne podpore Mestne občine Ljubljana in njenega župana Zorana Jankovića, za kar se jima iskreno zahvaljujemo. Prav tako svojo iskreno zahvalo in občudovanje izrekamo vsem sponzorjem in podpornikom, ki so z nami že dolgo navkljub težkim časom in slovenski zakonodaji, ki ne spodbuja podpore kulturi. Proračun za letošnjo izvedbo poletnega programa je dobra dva milijona evrov; brez podpore Mestne občine Ljubljana, ki bo prispevala 1,1 milijona, in sponzorjev, ki so v naš program vložili 700.000 evrov, si tudi letos ne bi mogli privoščiti zvenečih imen in kakovostnega programa.
Zahvala gre tudi medijem, ki poročajo o naših dogodkih, in vsem obiskovalkam in obiskovalcem, ki počitnikujejo pri nas.
Dovolite, da vas na ljubljanski poletni festival povabimo z besedami Darka Brleka, direktorja in umetniškega vodje Festivala Ljubljana ter predsednika Evropskega združenja festivalov EFA: »Na 63. Ljubljana Festivalu bo z nami ponovno ves svet. Dovolite mi, da vas povabim, da ste z njim tudi vi.«
Vstopnice so v Italiji na voljo pri Multimedia-Radioattività (040 304 444; www.radioattivita.com) in pri Ticketpointu (040 349 82 76) ter na spletnih straneh www.ljubljanafestival.si in www.eventim.si, na Petrolovih servisih po Sloveniji, v poslovalnicah Pošte Slovenije in Kompasa.