Go To Barcolana, il Farr80 armato dalla Società Velica di Barcola Grignano, con il presidente Mitja Gialuz al timone e il general manager Claudio Demartis al suo fianco, conclude sul podio la Fiumanka battendo quasi 180 barche.
Barcolana si promuove all’estero nel migliore dei modi, scendendo sul campo di regata di Fiume con un’imbarcazione che pur essendo la più grande della flotta non poteva certo godere del favore dei pronostici, visto il vento leggero che ha caratterizzato la sedicesima edizione della Fiumanka, la «sorella minore della nostra Barcolana» come l’ha definita Gialuz ieri sera durante il rinnovo del gemellaggio tra le due manifestazioni dell’alto Adriatico.
Percorso di 15 miglia con partenza davanti al porto di Fiume, passaggio sulla punta settentrionale dell’isola di Veglia e rientro davanti alla riva del capoluogo quarnerino. Le scelte tattiche affidate allo sloveno Jure Orel hanno portato Go To Barcolana sempre nelle posizioni di testa, facendosi superare solo dal leggero Shining e dai beniamini locali di Mololongo, l’ex Tuttatrieste, che ha di recente abbandonato le acque del golfo. Go To Barcolana si è però lasciata alle spalle gli avversari più temibili come il VOR70 E1, sul quale erano imbarcati il sottosegretario agli esteri croato Hrvoje Marusic e il sindaco di Fiume Vojko Obersnel.
Anche in questa lotta di ospiti eccellenti, Go To Barcolana non è stato da meno, avendo a bordo i vertici di ACI Marina, società con la quale Barcolana sta sviluppando una collaborazione per organizzare un rally adriatico che porterà sempre più scafi croati a Trieste.
Al termine della regata il presidente Mitja Gialuz ha consegnato le polo celebrative della Barcolana alle autorità locali nel segno di una ritrovata sinergia tra la città di Fiume e la Barcolana.