enrico fubini plLa quarta edizione della rassegna “Risuonanze. Incontri di Nuove Musiche”, è stata presentata oggi a Tricesimo, alla presenza del Sindaco della cittadina friulana, dell’Assessore alla Cultura di Tarcento, dei coordinatori del festival e dell’editrice Maura Pontoni (“L’Orto della Cultura”).
Attesa dal 31 maggio al 2 giugno prossimi tra Trieste, Monfalcone, Tarcento e Tricesimo (cinque i concerti previsti) “Risuonanze” si è già segnalata in ambito nazionale e internazionale e porterà ancora una volta in regione la più interessante espressione della produzione musicale recente ed inedita (i brani sono quasi tutti composti appositamente per la rassegna, sempre eseguiti in prima italiana e nella maggior parte dei casi in prima assoluta).

Il programma dei concerti – che prevede, tra gli esecutori, alcuni dei principali interpreti del repertorio della musica d’oggi – prende il via domenica 31 maggio all’Auditorium di Casa della Musica di Trieste, con l’organico di flauto (Tommaso Bisiak), oboe (Paola Fundarò) e pianoforte (Reana De Luca); a seguire, lunedì 1 giugno, a Il Carso in Corso di Monfalcone alle 11.30 è la volta di Antonietta Loffredo con il suo Toy Piano (che già lo scorso anno ha incantato la platea del club monfalconese); nel pomeriggio del lunedì la rassegna si trasferisce a Tarcento, alle 20.45 nella bellissima Villa De Rubeis Florit con un concerto dedicato alla voce (Akiko Kozato, mezzosoprano) e al pianoforte (Adele D’Aronzo). Ancora un doppio appuntamento a Tricesimo, martedì 2 giugno al Teatro Garzoni: alle 18 un pomeriggio concertistico con il trombone di Rocco Rescigno e alle 21 i due flauti di Fosca Briante e Tiziano Cantoni.

Nelle tre giornate del festival ci sarà l’occasione (in data ancora da definire, che verrà al più presto comunicata) di incontrare Enrico Fubini (professore emerito dell’Università di Torino e firma d’eccellenza della critica e dell’estetica musicale degli ultimi decenni) che si confronterà con il pubblico in una conversazione aperta sul tema del contemporaneo.
Egli stesso è tra gli autori dei saggi che, come ogni anno, andranno a costituire la pubblicazione di riferimento di “Risuonanze”, anche nel 2015 messa a disposizione dalla preziosa disponibilità della casa editrice “L’Orto della Cultura”.

Come già annunciato, alla rassegna contribuiscono in modo decisivo le partiture arrivate grazie alla Call for Scores – che i direttori artistici Paolo Longo e Stefano Procaccioli seguono nel corso di tutto l’anno: essa quest’anno ha riscosso risposte tanto entusiasmanti: alla chiamata sono giunti ben 381 brani provenienti da 46 Paesi, di tutti e 5 i continenti: Albania, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Belgio, Bielorussia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cipro, Corea del Sud, Croazia, Cuba, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Guatemala, Hong Kong, Indonesia, Iran, Irlanda, Israele, Italia, Lituania, Malesia, Marocco, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Porto Rico, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Turchia, USA, Uzbekistan, Venezuela.

Un’adesione dunque impressionante, considerando che il numero dei brani consegnati è più che raddoppiato rispetto allo scorso anno (che ha peraltro visto un’edizione già fortunata con 168 partecipazioni).

Con piacere, inoltre, “Risuonanze” conferma anche – tra i propri collaboratori – CEMAT e SIMC (vere autorità in ambito di cultura contemporanea che patrocinano la manifestazione) nonché la media partnership con Radio Capodistria e TV Koper Capodistria, che seguiranno e dedicheranno diversi approfondimenti alla rassegna; confermata anche la partnership di RadioCEMAT che trasmetterà in streaming tutti gli eventi concertistici della rassegna stessa.

Una notizia a chiusura, che arricchisce gli appuntamenti dal vivo: ove possibile i concerti vedranno in sala gli stessi compositori e termineranno con un conviviale post-concerto che accoglierà un dibattito dopo la performance (con artisti, interpreti, critici…).

Nell’immagine: Enrico Fubini


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