Venerdì 13 marzo 2015 alle ore 18.30 presso la sala “Marizza” della Biblioteca Comunale di Fogliano Redipuglia, in via Madonnina, 4, s’inaugura la mostra dei libri d’artista “Pictogrammi” di Rosalba Ruzzier, a cura di Isabella Bembo, promossa dal Comune di Fogliano Redipuglia e l’Associazione “L’albero del Melogramma” e con il patrocinio dell’Associazione Giuliani nel Mondo e dell’Archivio Storico dell’Arte Contemporanea della Bisiacheria - Pro Loco di Turriaco.
La mostra prosegue sino a domenica 12 aprile 2015 con il seguente orario:
lunedì e mercoledì 16.00 - 19.00
giovedì e venerdì 9.30 - 12.30
Nel perdurare dell’esposizione si susseguiranno due concerti di pianoforte: domenica 22 marzo e domenica 12 aprile alle ore 11.00 presso la sala “Marizza”.
Rosalba Ruzzier ci offfre una mappa delle emozioni, dei sentimenti, dei ricordi trascritta nei suoi libri, dove cifre e lettere costituiscono un codice che si compone e si dispone sulla superficie creando un linguaggio che ci guida nel suo universo.
Riflessioni intime e giocose s’incrociano con ricordi rimandano a storie avite della Grande Guerra e che riportano a drammi e dolori sempre attuali.
Un libro, tanti libri, da guardare, da sfogliare, da toccare, da scomporre e da ricomporre.
La composizione si organizza tutta a partire da masse di colore di diverse intensità che si raggruppano attorno a questi elementi prescelti e destinati a parlarci.
La scelta delle sue tonalità trasfigura il suo paesaggio interiore costituendo continenti colorati - isole felici o abissi insondabili - che si articolano - o si affrontano a seconda dei casi - attorno a messaggi ed emozioni sintetizzate in semplici tratti.
I suoi pictogrammi s’innestano tra resti di pagine, di biglietti di ricordi e fanno rinascere alfabeti primitivi e ancestrali oltre ovviamente a luoghi e ricordi. Ogni composizione racconta un viaggio atemporale in una dimensione senza spazio ma con picchi vertiginosi e con profondità insospettabili. Si avanza per scene successive e autonome che ritrovano unità nella narrazione globale di un’esposizione, dove, come in un opera corale, tutte le voci si armonizzano in un unico canto e dove ogni individualismo raggiunge l’universalità.
La sua gamma cromatica spazia dai toni aciduli dei verdi e dei gialli aspri alle sfumature pure di un rosa virginale con accenti violacei in bilico tra passione e desiderio. I blu amplificano le valenze dei rossi incisivi e asciutti, mentre i neri e i marroni si scolorano in oceani di grigi e di ocra.
Il suo vocabolario formale, solo in apparenza semplice, è il risultato epurato di una sapiente maestria del gesto e di una ricerca grafica libera da superflui orpelli.
Rosalba Ruzzier ci spinge con le sue linee incisive, ci cattura con i suoi colori, ci trasporta con forza nei volumi del suo racconto con il desiderio di renderci direttamente protagonisti trasformando questi libri unici in un percorso da condividere.