1 billion rising
Anche quest’anno Trieste scende tra le strade, occupa le piazze e invade gli animi con il suo rumore.
One Billion Rising, nella sua terza edizione, si tinge di Rivoluzione..
Danze, tamburi, parole, flash mob sorprenderanno la città, portando appunto questa Rivoluzione, questo oltraggioso atto d’amore perpetrato da e per le donne, ma insieme e accanto agli uomini, in questa città di mare e aperture, fatta di ricchezze etniche e diversità culturali.
Una rivoluzione che non ha bisogno di permessi o approvazioni, ma che cresce, continuamente, occupando il mondo e avvenendo ovunque.
Alle 15 appuntamento in Piazza Goldoni dove alle 15 :30 partirà la Marcia alla volta di Piazza Unità d’Italia, dove alle 18 in punto ci sarà il flash-mob sulle note ormai conosciute di “Break the Chain”, nel pomeriggio aTRIESTE C’È !
TRIESTE C’È !
Nessuna regola, se non quelle dettate dalla creatività e dall’educato rumore.
Dopo aver ballato, ospiti illustri e non, leggeranno dei racconti, maleducati e non, irriverenti e non, sotto il battere di tamburi e cuori.
Invieremo a breve il programma completo con gli aggiunti “work-in-progress”.
Nelle precedenti edizioni siamo stati appoggiati e supportati da più di 60 negozianti del centro e da ospiti che hanno prestato voce e cuore alle letture tra i quali Lara Komar, Pino Roveredo, Flavio Furian, Zita Fusco, Omar Scala, Les Babettes e Lorenzo Zuffi,

ONE BILLION RISING REVOLUTION.
La nuova campagna del movimento globale iniziato nel 2013 e seguito nel 2014 con One Billion Rising per la Giustizia. 
Abbiamo danzato.
Abbiamo preteso giustizia.
Ora pretendiamo CAMBIAMENTI. 

COS’È ONE BILLION RISING.
Lanciato dalla scrittrice Eve Ensler, fondatrice del V-Day, ONE BILLION RISING è un movimento globale, laico, apartitico, aperto a ogni persona, gruppo e organizzazione che aderisca e si attenga al principio fondante che afferma che ogni donna ha il diritto di vivere e decidere del proprio corpo della propria salute e del proprio destino.
Insieme all’Italia, 207 paesi del mondo hanno raccolto l’invito a manifestare con la danza la volontà di cambiamento, scegliendo la danza, l’arte, la musica e la poesia come segno di sfida e di celebrazione.

LO SPIRITO E GLI OBIETTIVI.
La campagna attesta la consapevolezza dell’impossibilità di porre fine alla violenza contro le donne senza analizzare l’influenza esercitata dalla povertà, dal razzismo, dalla guerra, dal disprezzo dell’ambiente, dal capitalismo, dall’imperialismo e dal patriarcato. L’impunità si trova nel cuore di queste forze interagenti. Continueremo a pretendere giustizia e continueremo a porre l’accento sulle ingiustizie sociali inflitte alle donne e alle bambine così come continueremo a mettere in evidenza la responsabilità delle istituzioni e dei governi. Continueremo a sfidare le istituzioni, i governi, le politiche e le leggi e a far sì che questi sistemi, responsabili di creare situazioni di povertà e violenza, rispondano del loro operato.
Per l’anno 2015, Eve Ensler e il V-Day chiedono che One Billion Rising si espanda in un movimento sempre più decentralizzato, determinato ed empatico con le comunità locali.

IL POTERE RIVOLUZIONARIO DELLA DANZA.
Ci siamo uniti, donne e uomini, per far sì che la violenza contro le donne diventasse un tema mondiale. Oppressione, violenza, stupro, esclusione hanno offeso e ferito il corpo della specie umana.
Ed è per questo proprio con il nostro corpo abbiamo occupato piazze, scuole, strade, comuni, posti di lavoro, aule di giustizia, con una protesta oltraggiosa: Ballando.
La danza è una delle più potenti forze sulla terra, il più antico modo di comunicare. 
La danza è sfida, benchè/perchè gioiosa.

LE ADESIONI.
Chiediamo l’adesione di singoli, associazioni, gruppi, compagnie, amici, scuole, negozi, commercianti, esseri umani, ufo, vulcaniani, insomma, TUTTI..affinché Trieste possa avere la sua meritata e inaspettata Rivoluzione.
Potete aderire contattandoci via e-mail, telefonicamente o attraverso la pagina facebook.
Hanno già confermato la loro adesione alla campagna del 2015 organizzazioni come DI.R.E., Rete Se Non Ora Quando, CGIL Nazionale, Arci Donna, Udi Napoli, Maschile Plurale, Associazione Ricostruzione Democratica, Associazione TerradiLei, Associazione Le Kassandre e la rivista Marea.           
Il Il filo rosso di quest’anno sarà comunque l’impegno nelle scuole, volto a sensibilizzare e coinvolgere i giovanissimi, come dimostrano gli eventi in programma nelle scuole medie di Ivrea, Savignano Sul Panaro (con l’incontro Se non avessi fatto… Se avessi detto… I giovani protagonisti del cambiamento nei rapporti di genere), Pistoia (con la proiezione del film Ti do i miei occhi), Napoli (dove l’Arciragazzi Portici organizza una manifestazione a Piazza S. Ciro), ma anche la grande partecipazione degli studenti dell’Università La Sapienza.

Lara Guglielmi con
La Fabbrica delle Follie

Per maggiori informazioni e per aderire alla campagna:

www.facebook.com/pages/One-Billion-Rising-Trieste/758909620801361?fref=ts

www.onebillionrising.org/events/trieste-in-revolution-1-billion-rising/

www.onebillionrising.org            

www.facebook.com/obritalia

http://youtu.be/6guRQb9Plkk

Associazione Culturale LA FABBRICA DELLE FOLLIE

Info e Contatti
Lara Guglielmi
cell. 3409830567
eranonso@gmail.com
onebillionrising.revolution.ts@gmail.com



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