Riceviamo la seguente nota di FareAmbiente che riportiamo per intero:
L’amministrazione regionale sostenga quella del Veneto nell’atto di impugnazione presso la Corte Costituzionale per le disposizioni previste nel decreto “Sblocca Italia” che di fatto legittimano le trivellazioni in Alto Adriatico – così si esprime Giorgio Cecco coordinatore FareAmbiente in Friuli Venezia Giulia -. Ora più che mai dobbiamo diminuire la dipendenza da certe fonti energetiche ambientalmente non sostenibili, questo l’invito di FareAmbiente, per contenere i rischi, prevenire le problematiche ambientali e tutelare la salute pubblica – evidenzia Cecco. Nello specifico per il Nord Adriatico, mare sostanzialmente chiuso e con scarso ricambio d’acqua, è fondamentale salvaguardare le nostre aree naturali costiere, ma anche le attivita’ produttive, come il turismo balneare e la pesca. Cresce inoltre la preoccupazione dopo le concessioni per lo sfruttamento dei giacimenti di petrolio e gas assegnate dalla Croazia - dichiara il responsabile del movimento ecologista - e chiediamo, ora con ancora più forza, che il Governo, la Regione per quanto di competenza e tutte le amministrazioni preposte, puntino a trattare in un contesto unitario allargato con i paesi vicini tutta la strategia energetica.
Coordinamento Regionale del Friuli Venezia Giulia
FareAmbiente
Mare Adriatico, trivellazioni, comunicati, FareAmbiente, Giorgio Cecco