presentazione del volumetto “Era assolutamente eretico…”, intervista a Tadeusz Kantor
proiezione del film “Zero”, di Gabriella Cardazzo
giovedì 15 gennaio 2015 - ore 18
allo Studio Tommaseo in via del Monte 2/1, Trieste Contemporanea propone una doppia première.
Gabriella Cardazzo e Anna Jagiello dell’Istituto Polacco di Roma, presenteranno il libro Era assolutamente eretico…Tadeusz Kantor parla di Stanisław Ignacy Witkiewicz. Si tratta della prima traduzione italiana dell’importante intervista che nel 1985 Jan Kłossowicz fece per la rivista Literatura a Tadeusz Kantor su Stanisław Ignacy Witkiewicz. Questo grande intellettuale, artista e uomo di teatro polacco influì molto sulla concezione del teatro di Tadeusz Kantor e fu uno degli iniziatori del teatro dell’assurdo. Il contributo di Tadeusz Kantor alla famosa rivista culturale polacca inizia con la descrizione di una delle rare mostre personali dedicate a Stanisław Ignacy Witkiewicz in Polonia, realizzata alla Galleria Zachęta di Varsavia nel 1966 e per la quale lui stesso curò l’allestimento. La conversazione poi si allarga diventando un freschissimo spaccato del pensiero fulminante di Kantor sull’arte.
La pubblicazione è stata appena edita e riferisce all’iniziativa Omaggio a Stanisław Ignacy Witkiewicz realizzata a Trieste, a cura di Gabriella Cardazzo, nel 2013. Con quest’opera si apre la collana di Trieste Contemporana Saggi brevi europei di arte e cultura, dedicata a prime traduzioni italiane di testi dall’Europa centro orientale. L’edizione è stata possibile grazie alla collaborazione dell’Istituto Polacco di Roma e della Zachęta National Gallery of Art di Varsavia.
La presentazione del libro sarà anche l’occasione per assistere insieme alla studiosa e regista veneziana Gabriella Cardazzo alla prima proiezione del suo ultimo film intitolato Zero. Le scene sono state girate in Libia nel 2007, nel deserto di Akakus. “Da quella lontana data molte cose sono successe - dice la regista - la splendida Libia che conoscevo non esiste più ed è precipitata nel caos, il mio caro amico Khaled ci ha lasciato dopo i bombardamenti di Tripoli, la sua famiglia è emigrata in altri paesi”. Il materiale girato è rimasto in un cassetto da allora “come a volte accade quando un dolore che provi è più forte del lavoro che hai fatto, pur con tanta passione”, finché nel 2014 “Zero” ha rivisto la luce.
Allo Studio Tommaseo interverrà insieme alla regista lo scrittore e giornalista triestino Corrado Premuda, autore dei testi del film.
“Zero”
Luigi Arpini, Remo Rostagno, Khaled Harisha e Omar
Testi di Corrado Premuda
Riprese Manuel Frara
Montaggio Marko Bjelančević
Aiuto regia Laura Riolfatto
Scritto prodotto e diretto da Gabriella Cardazzo
2014
14’ 59’’