Riceviamo il seguente comunicato che riportiamo per intero:
Riforma Sanità: per l’AIFI “l’attuale previsione di posti letto è sovrastimata”.
Sirotti: I dati del ministero indicano che gli attuali posti letto sono già utilizzati in maniera non efficiente.
Preoccupazione per il numero e la destinazione dei posti letto previsti dalla riforma sanitaria, e per un “modello di riabilitazione ancora prevalentemente centrato sul ricovero e non sui servizi territoriali”, è stata espressa da Giorgio Sirotti, presidente dell’Associazione Italiana Fisioterapisti (AIFI) del Friuli Venezia Giulia.
In un parere inviato alla terza Commissione del Consiglio regionale sui contenuti della recente normativa di riordino della sanità, Sirotti segnala come sia centrale il tema del numero dei posti letto e della loro destinazione. L’attuale assetto, dice, rischia di “allungare i tempi di degenza e del rientro nei contesti di vita”, anche per patologie che invece potrebbero essere affrontate con ricoveri brevi, e servizi territoriali tempestivi ed efficienti, “come peraltro già avviene per i ricoveri riabilitativi nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA)”.
A riguardo l’AIFI ricorda come dati del ministero della Sanità sull’appropriatezza dell’utilizzo dei posti letto ospedalieri in FVG, rivelino come la previsione attuale sia sovrastimata: la nostra regione è già al primo posto in Italia per ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza per tipologia casistica (72,8% contro una media nazionale del 26%), e al quarto per le giornate di degenza ad alto rischio di inappropriatezza clinica (20%, contro il 17% di media nazionale).
La carenza di soluzioni territoriali alternative all’ospedale determina quindi un elevato livello di potenziale inappropriatezza clinica, organizzativa e d’inefficienza della riabilitazione ospedaliera, con un eccessivo ricorso all’assistenza ospedaliera con ricoveri di riabilitazione. “È lecito domandarsi - ha affermato - se il fabbisogno di riabilitazione possa essere realmente soddisfatto attraverso l’aumento del numero di posti letto di riabilitazione, a fronte della chiara evidenza di un elevato livello d’inappropriatezza nell’utilizzo di quelli già esistenti”.
“Come Associazione di rappresentanza dei Fisioterapisti – ha spiegato Sirotti – siamo invece convinti che la riabilitazione che serve in questa regione va fatta sempre di più in maniera tempestiva e precoce al letto della persona nel reparto per acuti, e sul territorio e nei territori non appena a questi riaffidata”, e che ci sia “la necessità di maggior rigore nell’applicazione degli standard previsti e di raccordo con la programmazione sanitaria regionale degli ultimi anni, a partire dal Piano regionale della Riabilitazione”.
Sirotti segnala infine come non sia chiaro con quali risorse verranno garantiti i nuovi posti letto ed i relativi standard assistenziali: “Il timore è che avvenga a scapito dei servizi territoriali e della riabilitazione di prossimità”.
A.I.FI. Regione Friuli Venezia Giulia
Trieste, 20 dicembre 2014