ITALIA PER LE IMPRESE. CON LE PMI VERSO I MERCATI ESTERI
Il viceministro Calenda: «L’export italiano è aumentato più di quello di Francia e Germania»
Il Governo pensa al “temporary export manager” per supportare le aziende
«Oggi l’Italia ha un export che negli ultimi tre anni è aumentato più di quello di Francia e Germania. Noi vogliamo prendere le 70mila imprese potenzialmente esportatrici e farle diventare esportartici stabili. Nei prossimi 15 anni ci saranno 800 milioni di consumatori che a livello globale vogliono prodotto italiano, e noi abbiamo tutte le potenzialità per soddisfare questa domanda». Questa dichiarazione è stata il cuore dell’intervento del viceministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, nel corso del roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri” svoltosi a Udine, nella sede di Udine e Gorizia Fiere.
«C’è una forte volontà del governo di assistere le imprese nell’internazionalizzazione - ha dichiarato ancora Calenda - con un programma straordinario, il più grande mai fatto in Italia. Tra gli strumenti che stiamo preparando c’è anche un voucher per supportare le imprese, soprattutto le PMI, attraverso un ‘temporary export manager’, figura professionale che altrimenti comporterebbe dei costi troppo elevati».
Ad aprire l’appuntamento col roadshow Ice di Udine è stato il il presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani. «Abbiamo capito, anche grazie alla sfida lanciata dalla crisi, quanto sia importante produrre da noi con qualità, competenza e capacità, e penetrare nei mercati internazionali con i nostri prodotti. L’iniziativa del Governo - ha proseguito Serracchiani - va in questa direzione facendo sistema con le Istituzioni a tutti i livelli, unendosi e concentrandosi per aiutare le imprese nel difficile mestiere della penetrazione nei mercati internazionali».
Il direttore generale dell’ICE, Roberto Luongo, nel corso della sessione tecnica ha ricordato che “L’Ice è a Udine per aiutare le imprese del territorio a radicarsi nei mercati internazionali, facendole crescere e stabilizzare. Offriamo assistenza mirata alle aziende attraverso una rete di 79 unità operative che puntiamo ad allargare»
Oltre 200 imprese hanno partecipato alla sessione plenaria del mattino, che ha anticipato gli incontri B2B proposti nell’ambito del Roadshow, patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Oltre all’ICE-Agenzia, a SACE e a SIMEST, l’evento si avvale della collaborazione di Confindustria, Unioncamere, Rete Imprese Italia e Alleanze delle Cooperative Italiane.
Il programma ha visto, dopo il saluto introduttivo del presidente Debora Serracchiani, l’intervento di Franco Bosio di Confcooperative e del viceministro Carlo Calenda, e l’apertura della sessione tecnica con Claudio Colacurcio di Prometeia. È seguito poi il confronto moderato da Andrea Meloni, Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri, con Roberto Luongo, Direttore Generale ICE, Simonetta Acri, Direttore Rete Domestica SACE, Marco Rosati, Responsabile Funzione Desk Italia di SIMEST, Mauro Del Savio, Presidente FINEST ed Enrico Bertossi, Presidente INFORMEST. Successivamente ha preso la parola Massimo Lentsch, Presidente Co.Mark. La success story è stata quella di Pietro Biscontin, Direttore della Cooperativa Viticoltori “la Delizia” che ha raccontato i punti cardine della crescita della sua azienda attraverso i mercati internazionali.
Fino al termine della giornata si sono svolti gli incontri individuali per le aziende con gli esperti dell’ICE e delle altre Organizzazioni.
Roadshow, Ice, Udine, imprese, Carlo Calenda, Debora Serracchiani