Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino
Osmače e Brežani a Trieste
Coltivare la terra, curare i luoghi, costruire la comunità
giovedì 23 ottobre 2014, ore 10-18.30
Trieste, parco dell’ex ospedale psichiatrico di San Giovanni, Sala Rosa Grande, via Bottacin 4
Giornata di confronto internazionale sulle nuove esperienze di “ritorno alla terra”.
Al centro la vicenda dei villaggi di Osmače e Brežani, sull’altopiano sopra Srebrenica, vent’anni dopo la guerra, organizzata dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, nell’ambito del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2014, in collaborazione con:
Agricola Monte San Pantaleone, Comune e Provincia di Trieste, Cizerouno e Comunicarte, Fondazione Alexander Langer, Gruppo Adopt Srebrenica, Gruppo/Skupina 85
programma della giornata
ore 10-13.30
Patrizia Boschiero, Fondazione Benetton Studi Ricerche, introduzione e coordinamento Maria Teresa Bassa Poropat, Provincia di Trieste, Perché in questo territorio
Fabiana Martini, Comune di Trieste, Perché a Trieste
Vladimir Vremec, Agricola Monte San Pantaleone, Perché al San Giovanni
Marino Vocci, Gruppo/Skupina 85, I pionieri della terra
Gianni Tamino, Fondazione Alexander Langer Stiftung, Sviluppare un’agricoltura di comunità Osmače e Brežani. Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2014, proiezione Andrea Rizza Goldstein, Gruppo Adopt Srebrenica, Fare memoria e progettare futuro Muhamed Avdić e Velibor Rankić, Cosa stiamo facendo e cosa intendiamo fare a Osmače e Brežani discussione
ore 14.30-18.30
Domenico Luciani, Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, introduzione
e coordinamento delle testimonianze su una serie di diversi casi di cura della terra (orticoltura, giardinaggio, agricoltura, viticoltura, allevamento, forestazione)
Trieste: Sandi Skerk (viticoltura nel paesaggio terrazzato della costiera), Luciana Boschin (agricoltura e orti urbani: esperienze e tendenze)
Carso sloveno: Enrico Maria Milič e Checco Bonini (“čibo.sì”, educazione e coltivazione), Lenard Vidali (allevamento e produzione casearia a Basovizza)
Udine: Alessia Berra (le capre di Zore, allevamento e produzione casearia, Taipana) Treviso: Andrea Mariottel (la lavanda del Montello)
Laguna veneta: Michele Savorgnano (fud, per una fattoria urbana diffusa) Abruzzo: Antonio Di Renzo (le masserie di Pescocostanzo)
discussione e riflessioni conclusive