LA FISICA COMUNICA CON MEDICINA ARTE SPIRITUALITA’
Esplorando nuove vie:
la complessità. Le idee innovative nascono quando discipline con storie e metodi profondamente diversi comunicano tra di loro.
Trieste, ottobre 2014 - AMeC Associazione Medicina e Complessità organizza un convegno ECM su “La Fisica comunica con Medicina, Arte e Spiritualità” al Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam ICTP a Miramare – Trieste il 22 e 23 novembre 2014.
La scelta di promuovere questo Convegno nasce dalla crescente sensazione che la nostra Cultura si stia sempre più avviando verso una fase iperspecialistica. Da questo deriva un mondo di suddivisione e separazione.
Il nostro convincimento è che, se la Cultura non incontrerà la Complessità, questo nostro mondo diverrà ben presto un ammasso di comunità separate e non comunicanti fra di loro incapaci di sentirsi parte dello stesso grande Insieme Universale.
Noi riteniamo che qualsiasi formazione professionale dovrebbe spendere almeno una piccola parte del suo tempo ad esercitarsi nella visione della Complessità e nello studio delle discipline affini.
In particolare, noi pensiamo che Fisica, Medicina e Spiritualità siano discipline affini e che dal loro incontro possa nascere un ampliamento della visione della realtà e quindi della capacità di risolvere i problemi che la nostra epoca ci presenta in maniera sempre più drammatica.
Concetti come la profonda interconnessione di ciascuno di noi col tutto, così come la nostra caratteristica di rappresentare un microcosmo che segue le medesime leggi del macrocosmo con tutto quello che ne consegue, dovrebbero essere il pane quotidiano di ciascuno di noi e soprattutto delle nuove generazioni. In quest’ottica i conflitti potrebbero diventare un lontano ricordo: si potrebbe infatti imparare a sentirci vicini pur nelle differenze e uniti nella condivisione dei grandi ideali.
In particolare lo scambio di informazioni fra medicina e altre discipline come per esempio la fisica, potrebbe portare a intuizioni di possibile utile e salutare applicazione.
In questa visione, noi cerchiamo di proporre non pensieri astratti ma modalità di pensiero innovative che possano servire da supporto per affrontare la vita con una visione del mondo più ampia che ci metta in condizione di migliorarne la qualità.
Il convegno rientra nel progetto “Esplorando nuove vie: la complessità” che si articola in diverse fasi di cui 5 conferenze introduttive gratuite e aperte al pubblico in programma per il 30 settembre, 14, 21, 28 ottobre, 11 novembre e il convegno conclusivo che rappresenta il culmine del ciclo il cui motivo conduttore è la fisica nei suoi rapporti con altri settori della conoscenza.
L’incontro fra fisica, medicina arte e spiritualità viene proposto dai cultori della complessità, come metodo innovativo per poter “aprire la mente” verso nuove concezioni dell’uomo e del mondo. In particolare si prospetteranno possibili ipotesi innovative di cura partendo dall’osservazione dell’analogia fra fisica e medicina; si selezionerà, fra le tante possibili, una visione dell’Universo consistente con la prospettiva dell’arte; si ipotizzerà una connessione fra fisica e un comportamento umano equilibrato.
Sarà attivo il servizio di interpretazione consecutiva dall’inglese per gli interventi dei relatori stranieri. Il convegno da diritto a 18.5 crediti ECM per ogni area specialistica medica e per tutte le professioni sanitarie.
Il convegno è senza scopo di lucro e prevede una quota di iscrizione quale contributo alle spese organizzative e logistiche.
Il programma completo del convegno e quello delle conferenze sono scaricabili dal sito della segreteria organizzativa www.smileservice.it.Per ulteriori informazioni: amec@smileservice.it oppure 040 3481631.
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