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PRIMO GIORNO DI REGATE, FESTA CON BORA PER OPTIMIST, WINDSURF E KITESURF

ISCRITTI A QUOTA 760 (ALLE 18), PIÙ DEL 50% PROVENIENTE DA FUORI TRIESTE

BARCOLANA YOUNG: 3 PROVE PER GLI JUNIORES, UNA PER I CADETTI

BARCOLANA FUN: IL PIÙ VELOCE IN WINDSURF È IL TRIESTINO MAURO BRUNI

Trieste, 4 ottobre 2014 - Una bora leggera ha avviato, questa mattina, le regate collegate alla 46.a edizione della Barcolana. I primi a scendere in acqua sono stati i windsurfers e i kiters di Barcolana FUN, che alle sette, alle prime luci dell’alba, hanno conquistato il Molo Audace e il Bacino San Giusto. Nel corso della giornata in acqua sono scesi, a seguire, oltre 250 timonieri della classe Optimist e gli atleti del wakeboard che hanno sorpreso i triestini con salti ed evoluzioni nel canale di Ponterosso.

Intanto, a poco più di una settimana dalla Barcolana, gli organizzatori segnalano un trend di iscrizioni nettamente positivo rispetto agli ultimi anni: oggi pomeriggio alle 18 erano 760 gli armatori che avevano perfezionato l’iscrizione, dei quali oltre la metà provenienti da fuori Trieste. “Questo dato - ha commentato il presidente della Svbg, Mitja Gialuz - è estremamente interessante e positivo, in quanto testimonia come la Barcolana sia un evento sempre più attrattivo, in grado di favorire l’incoming turistico, oltre che in grado di attivare tutta la città”.

BARCOLANA FUN - Poco vento rispetto alle scorse edizioni, ma tanto divertimento per i windsurfers che si sono confrontati in un contest di velocità, sotto lo stretto controllo della Polizia Municipale, che a Trieste, in occasione di Barcolana, si è messa a disposizione con i telelaser. Il poco vento (mai superiore ai 15 nodi) ha fissato la massima velocità raggiunta sui 43 km/h, circa 23 nodi, nello stretto passaggio tra due boe davanti al Molo Audace e il Molo Bersaglieri, a 170 metri dalla riva. Il più veloce del Golfo, con i 15 nodi di Bora disponibili, è stato il triestino Mauro Bruni.

Per i kiters, invece, due ore di evoluzioni nel Bacino San Giusto: venti scatenati atleti, capitanati dai capoverdiani Matchu Lopes Almeida, Airton Cozzolino e Elvis Nunes Almeida, hanno sfidato le difficilissime raffiche di Bora, aprendo di fatto la festa della regata. Stasera si continuerà con il wakeboard in Ponterosso, un nuovo evento che promette tante emozioni. Barcolana FUN ha anche il compito di ricordare un appassionato di vela “energy”, il triestino Michele Apollonio.

BARCOLANA YOUNG - Oltre 250 ragazzi, tra gli 8 e i 15, anni hanno partecipato oggi alla prima giornata di Barcolana Young, sostenuta da Fondazione CRTrieste, Unicredit e Provincia di Trieste: tornata di fronte a piazza Unità d’Italia, con base logistica sul Molo IV, la festa della classe Optimist ha visto una bellissima giornata di sole e Bora fino a 20 nodi, tanto che i più grandi Juniores hanno regatato, divisi in batterie, su tre prove, mentre i piccoli Cadetti hanno disputato una prova nel pomeriggio, quando il vento è diminuito di intensità.

In testa, nella classifica provvisoria tra gli Juniores il gardesano Matteo Bedoni (Fraglia Vela Riva), con 9 punti, seconda classificata e prima femmina Giorgia Sinigoi, dello Yacht club Cupa, mentre Irene Calici (Società Nautica Pietas Julia) è terza a pari punti con la seconda. Domani gli Juniores torneranno in acqua a partire dalle 12, mentre i più piccoli Cadetti - al primo posto delle due batterie figurano lo sloveno Martin Fras (Yacht club Izola) e Damiano Ballarin (Lega navale italiana sezione di Grado) - regateranno dalle 11. Le premiazioni sono in programma alle 17 al Molo IV.

A TERRA - Dopo la grande festa di apertura di ieri sera al Salotto.Vienna @Barcolana, stamani il maestro d’ascia Mario Mallardi assieme a Giorgio Ferluga, proprietario del cantiere Alto Adriatico di Monfalcone, e al progettista Federico Lenardon, hanno presentato il progetto “Come Nasce Una Barca”, sostenuto da Fondazione CRTrieste e Unicredit: da oggi a sabato 11 ottobre una piccola barca a vela della tradizione marinara adriatica verrà assemblata al Salotto.Vienna, dove tutti potranno seguire le fasi di lavorazione e chiedere informazioni. “Come Nasce Una Barca” è visitabile ogni giorno dalle 10 del mattino, con ingresso libero. “La cosa che ci sta emozionando di più - ha dichiarato il presidente della Svbg Mitja Gialuz - è l’entusiasmo con il quale i triestini hanno accolto questo progetto: il flusso di pubblico è continuo e ci siamo emozionati a vedere nonni che accompagnano nipoti a seguire la costruzione”.

GLI APPUNTAMENTI DI DOMENICA 5 OTTOBRE

FUORIREGATA - Domani 5 ottobre si ritorna in piazza della Repubblica sul campo di regata della Barcolana Young con il laboratorio realizzato da MiniMu; a Drogheria28 continua l’esposizione dei “199+1 Piroscafi di carta” (l’apertura straordinaria); “SAY CHEESE!”: appuntamento in piazza Unità alle 11 per il “Saycheese2014 Photo Walk”; infine alle 14.30 la piscina dello stabilimento Ausonia si trasforma in un campo di regata per la manifestazione modellistica di barche a vela radiocomandate “Ausonia Cup”.

Gli appuntamenti di domenica 5 ottobre di FuoriRegata

I PROTAGONISTI DI BARCOLANA FUN

Ruben Petrisie
In acqua windsurfer, a terra rapper. La doppia vita di Ruben Petrisie comincia nel mare dell’isola caraibica di Bonaire, terra olandese a nord del Venezuela, dove da giovanissimo scopre il windsurf, una passione che l’ha portato a vincere numerosi eventi internazionali. Nel 2007 invece la svolta musicale, nel solco di una tradizione di famiglia che lui porta in una direzione nuova, diventando un apprezzato MC nella scena rapper e portando i suoi versi anche sul palco in occasione degli eventi di windsurf in Europa.

Airton Cozzolino Lopes
Airton nasce nel 1994 a Sal, una piccola isola battuta dall’Aliseo, situata nel mezzo dell’Oceano Atlantico, avvicinandosi giovanissimo al mondo delle onde. Aveva solo 4 anni quando ha cominciato a fare skimboard con pezzi di tavole rotte. A 6 anni riesce a provare per la prima volta un bodyboard e l’anno seguente inizia la sua avventura con il surf, anche perché cominciavano ad arrivare i primi surfisti da fuori, che lasciavano di tanto in tanto i loro vecchi materiali, forse senza neanche rendersi conto che con quel piccolo gesto aprivano un nuovo mondo agli abitanti di Sal.

Arianna Cau
A soli 20 anni è il punto di riferimento per il cable wakeboard in Italia, ad agosto infatti ha vinto il suo secondo titolo italiano open consecutivo, ripetendosi all’Idroscalo di Milano dopo aver trionfato nel 2013 a Pescara. Ha partecipato ai campionati europei in Polonia come atleta azzurra e occupa il 5° posto del ranking mondiale. Arianna non riesce a stare lontana dalla tavola, quando infatti finisce la stagione del wakeboard e del kitesurf la potete trovare sulle piste delle montagne del suo Trentino con uno snowboard ai piedi. Una vera passione che potrebbe portarla a coronare un sogno fissato al 2020, quando il cable wakeboard diventerà anche disciplina olimpica ai giochi di Tokyo.

Giorgia Francescato
A settembre si è laureata campionessa italiana assoluta coronando una passione che ora, a 25 anni, ha trasformato anche in una professione, diventando istruttrice alla City Wake della sua Padova.

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FOTO emme&emme


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