Riceviamo il seguente comunicato, che riportiamo per intero:

SAP: “Piazza permanente” anche nei “tavoli” con l’Amministrazione.
Il SAP ha iniziato la nuova stagione sindacale “Piazza permanente”, annunciata nei giorni scorsi durante l’Assemblea tenuta a Trieste dal Segretario Generale SAP Gianni TONELLI.
L’ha fatto incominciando dalla riunione di oggi con l’Amministrazione, alla Scuola Allievi Agenti di Trieste, dove si decideva l’opportunità o meno di prorogare la reperibilità pattizia, esprimendo il proprio parere negativo congiuntamente a tutte le altre organizzazioni sindacali della Polizia di Stato.
Le condizioni lavorative ed economi che sono oramai insostenibili ed hanno creato un fortissimo malcontento tra gli operatori di polizia; per far capire all’Amministrazione della Polizia di Stato, al Ministro dell’Interno e al Governo la necessità e l’urgenza di dare risposte concrete alle annose rivendicazioni inerenti allo sblocco del tetto salariale, all’apertura di un confronto con l’esecutivo per discutere del riordino del modello sicurezza (chiusura questure e altri uffici) e delle carriere e gli istituti contrattuali di carattere quantomeno normativo, il SAP questo atto, ha iniziato a Trieste l’annunciata campagna “Piazza permanente”.
La decisione di intraprendere tali azioni, si è determinata dopo che l’ultimo incontro con il Ministro Alfano è stato del tutto insoddisfacente dato che il Ministro ha espresso solamente la propria volontà di “impegnarsi ad impegnarsi”…
Il NULLA per la situazione attuale; le buone intenzioni a parole non bastano più, non possiamo più continuare ad operare in contesti operativi sempre più difficili, con mezzi obsoleti, in strutture fatiscenti, con un’età media sempre più elevata e in situazioni che sempre più spesso ci espongono anche sotto il profilo della censura, penale e non solo e del risarcimento del danno all’erario anche per danno all’immagine.
Il NULLA per poter pensare di riuscire a mantenere gli stessi livelli di sicurezza, anche in una città come Trieste con simili risorse e condizioni.
Per tutto questo, per molto altro e per il silenzio della nostra Amministrazione, il SAP dice BASTA!
E’ ora che il vertice del Dipartimento della P.S., cosi com’è veloce nel giudicare pubblicamente e inopportunamente con epiteti infelici i poliziotti, venga allo scoperto e dica ai 95.000 poliziotti, da che parte sta.
E’ finito il tempo delle ambiguità!
Il SAP vuole segnali chiari ed immediati, con i fatti, perché i poliziotti non ce la fanno più!
E’ iniziata quindi da parte del SAP un’azione ad oltranza: “Piazza Permanente”!

SAP Trieste

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