lavatrice rubata Piovono richieste di rinvio a giudizio per altri 7 consiglieri regionali, per mancata restituzione di beni strumentali, in seguito all’inchiesta sulle spese pazze. Tra i vari beni acquistati “allegramente” vi sono anche mobili, una sedia pieghevole, televisori e una lavatrice. Verranno formalizzate nei prossimi giorni dal Pubblico ministero Federico Frezza nell’ambito dell’inchiesta sui rimborsi percepiti dai gruppi consiliari della passata legislatura. Si tratta dell’ex consigliere Pdl A. P. per un totale di 25.457 euro, dell’ex Pdl G. V. (1004 euro), dell’ex capogruppo della Lega D. N. , all’ex leghista U. D. M. si contesta la mancata restituzione di un Iphone di 300 euro e la richiesta di rinvio a giudizio riguarda anche il genero dell’ex consigliere a cui D. M. ha regalato il telefono dicendo però di averlo gettato nell’immondizia perchè non funzionava più. Il genero ha poi rivenduto il telefono sul web. Per il genero la richiesta di rinvio a giudizio è per ricettazione, per gli altri il reato contestato è il peculato. All’ex leghista E. P., il Pm contesta la mancata restituzione di beni strumentali per 3.360 euro e all’ex leghista F. R. per 3.994 euro. L’avviso di conclusione delle indagini è già stato notificato. Rinviata invece al 23 settembre l’udienza preliminare davanti al Gup per i 22 indagati per rimborsi illeciti (350 mila euro).


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