Gli appuntamenti di sabato 5 luglio iniziano con il giovane chitarrista triestino Emanuele Grafitti, che alla Ghiacciaia alle 18.30 accompagna l’aperitivo serale di Udin&Jazz. È talentuoso, umile, simpatico e suona muovendo anche le corde più intimi di tutti gli spettatori. Giovanissimo e già vincitore di molti premi, non si può non sciogliersi all’emozione nell’ascoltarlo.
Al Castello – dove le Jazzin’ dinner (con i tavoli sul prato, i lumi di candela e le ottime pietanze) stanno dilettando molto pubblico – sabato sera si alternano due gruppi di sicura energia.
Alle 21.30 è la volta dell’Udine Jazz Collective, un ensemble nato all’interno dei corsi di Musica d’Insieme Jazz di Glauco Venier, docente presso il conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine – oltre che prestigiosa tastiera del jazz nazionale e internazionale – per offrire agli allievi la possibilità di sperimentare e approfondire l’esperienza live dell’ensemble contemporaneo. L’alternanza (ossia l’avvicendarsi degli strumentisti in virtù dei loro percorsi accademici) è insieme la peculiarità e la forza di questa compagine: una formazione elastica e in continua evoluzione che spesso si arricchisce con la collaborazione degli studenti di altri percorsi “classici”. L’Udine Jazz Collective spazia dal trio, all’ottetto fino anche alla big band – a seconda del repertorio proposto. Sempre vario e in evoluzione anche il repertorio, diverso di anno in anno e di carattere monografico (Duke Ellington, Art Blakey and the Jazz Messengers, Chick Corea, John Scofield, Frank Zappa…). Il progetto scelto per Udin&Jazz è interamente dedicato a Chick Corea.
A seguire, sul palco del Castello, salgono i ragazzi del TIME FOR AFRICA & NORTH EAST SKA*JAZZ ORCHESTRA in “MUSIC FOR MARIKANA”. Tutti provenienti da varie esperienze nell’ambito della musica caraibica (ska, rocksteady, reggae) e consapevoli del crescente interesse delle nuove generazioni nei confronti del jazz, i membri di North East Ska* Jazz Orchestra riuniscono in un’esplosiva big band molti talenti regionali. Il repertorio proposto a Udine combina gli standard jazz con le calde ed incisive sonorità tipiche della musica jamaicana, sullo stile di storici gruppi come Skatalities e Jazz Jamaica All Stars.
L’ensemble rappresenta, per i musicisti che lo compongono, un importante punto di incontro, dove ognuno può dare voce alle proprie idee, esprimersi in piena libertà e condividere un unico contesto musicale in grado di spaziare dallo ska al reggae (generi in grande fermento) sino alle più ricercate sonorità del jazz. Grazie al video Take Five, un arrangiamento del noto brano di Desmond, nasce il “featuring” con il trombonista di fama internazionale Mr. T-Bone,che consente l’edizione di un primo EP in collaborazione con l’associazione Time for Africa.
Per chi vuole rilassarsi e tirare tardi con la buona musica, continuano i Notturni Jazz, piacevoli sessioni live, anch’esse con i giovani come protagonisti , al Castello nel dopo concerto.
La foto di Emanuele Grafitti è di Massimo Goina