Con l’arrivo l’estate, i casi di malore dovuti al caldo e all’esagerata attività fisica aumentano esponenzialmente. Troppi sportivi mal informati e temerari, sfidano le ore del solleone per cimentarsi nella corsa. Ad ogni modo, il pericolo è sempre dietro l’angolo. La Giunta regionale quindi, ha approvato su indicazione dell’assessore alla Salute Maria Sandra Telesca, le “Linee guida per l’accreditamento dei soggetti erogatori dei corsi Basic Life Support Defibrillation (BLSD) a personale non sanitario”. Il decreto ministeriale che stabilisce l’obbligo, per le società sportive e dilettantistiche, di dotarsi di un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) ha infatti aumentato in maniera esponenziale la domanda di formazione ai fini dell’utilizzo corretto dei defibrillatori in caso di necessità.
Posto che il Coordinamento tecnico interregionale Emergenza-Urgenza sta elaborando un documento nazionale sull’erogazione dei corsi e per il riconoscimento dei formatori, la Regione ha così già provveduto a garantire la formazione necessaria all’uso dei DAE, in modo da consentire la più ampia diffusione delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare e definire le modalità di comunicazione della detenzione di questo strumento alla Centrale 118 di competenza.
In Friuli Venezia Giulia la formazione BLSD al personale non sanitario è svolta, in via prioritaria, dagli enti del servizio sanitario attraverso i propri centri di formazione aziendale oppure da quelli accreditati, che possono essere le facoltà di medicina e chirurgia, gli ordini professionali sanitari, le organizzazioni medico scientifiche di rilevanza nazionale, la Croce Rossa, le associazioni operanti in ambito sanitario, le Forze dell’ordine.
Il compito di istituire il Gruppo di valutazione, incaricato di effettuare l’attività istruttoria finalizzata all’iscrizione nell’Albo regionale degli accreditati allo svolgimento dei corsi, è stato affidato alla direzione centrale Salute, Integrazione socio-sanitaria, Politiche sociali e Famiglia della Regione.