incontri della domenica alle ore 11
marzo/maggio 2014
dialoghi fra discipline
ARCHITETTURA E LE ALTRE ARTI
dall’architettura alla letteratura al teatro e viceversa - ciclo di conversazioni su opere di architetti alla ricerca della poesia narrativa
domenica 11 maggio, ore 11
Lorenzo Margiotta
FRANK O. GEHRY “DZ Bank nella Pariser Platz di Berlino”
Non si può diventare architetti oggi senza essere passati attraverso la cruna dell’ago dell’arte moderna.
(Sigfried Giedion)
Gehry, si mette in proprio, come architetto, a cinquant’anni. Il suo nome di nascita era Ephaim Goldberg, la famiglia di provenienza ebreo-polacca.
Senza Oldenburg e gli altri artisti della West Coast americana la rivoluzione di Frank Gehry, non sarebbe mai avvenuta, e nemmeno senza l’evento del digitale nel disegno del progetto.
Se architettura e arte coincidono, si può allora riconoscere quale seconda grande lezione che Gehry apprende dagli artisti, un “profondo senso del diritto all’autodeterminazione”, “il ruolo dell&rsqu o;espressione personale e la sua legittimità in architettura”.
Partire da Gehry, allora, per la possibilità di incontrare un ricco universo di tecniche compositive alternative rispetto a quelle di cui si avvalgono la maggior parte degli architetti del ‘900. Perché è uno degli architetti che maggiormente hanno utilizzato le risorse offerte dalle arti visive negli ultimi decenni e che da tale rapporto ha ricavato molta parte della sua dimensione poetica. Gehry esprime una dimensione ironica, caricaturale, anti-classica, che trova la sua linfa vitale nel mondo del cinema, del teatro, dello spettacolo americani, specialmente di Los Angeles.
ESPOSIZIONE
La mostra riassume i passaggi salienti della tesi di dottorato “Frank O. Gehry. Tecniche compositive alternative nell’ architettura contemporanea. L’edificio DZ Bank a Berlino” (Iuav, DRCA, 2014, relatore Prof. Semer ani). La ricerca mette a fuoco in particolare l’opera berlinese (1995-2001), attraverso lo studio analitico dell’oggetto architettonico, l’osservazione, il ridisegno, il montaggio e lo smontaggio delle sue parti, la rottura e l’osservazione “anatomica”, il commento scritto, per capirne i meccanismi, distinguere grammatica e sintassi, scoprire analogie formali e di pensiero con altri mondi e altre opere.
Prossimi appuntamenti:
giovedì 15 maggio, ore 18
Renzo Crivelli
“Mito e disillusione: il ponte e il grattacielo nella poesia americana”
domenica 18 maggio, ore 11
Carlo de Incontrera
ARCHITETTURA E MUSICA
L’ARCHITETTURA E LE ALTRE ARTI è un’iniziativa svolta in collaborazione con l’Università degli studi di Trieste, Corso di laurea in Architettura, sede di Gorizia, quale Workshop di teorie della p rogettazione AA 2013/14.