BU156 L’ex-sindaco di Trieste, capogruppo in Consiglio Regionale di Autonomia Responsabile (candidato alle Europee per il Nuovo Centrodestra) Roberto Dipiazza torna sullo spinoso argomento “Cartiere Burgo” facendo particolare riferimento allo stabilimento di S. Giovanni di Duino, in crisi da lungo tempo. Lo spettro della ristrutturazione si prospetta ineluttabile, e il rischio di perdere decine di posti di lavoro sta diventando sempre più reale. “E’ importante che la regione Fvg intervenga immediatamente per evitare una drastica ristrutturazione delle cartiere Burgo Group presenti in regione. L’assessore alle attività produttive apra immediatamente un tavolo di crisi con i vertici aziendali e i rappresentanti di categoria interessati, al fine di cercare una soluzione alla crisi della Cartiera Burgo di Duino e Aurisina, considerando altresì le problematiche delle singole cartiere (siti produttivi) e dell’intera filiera della produzione della carta (dall’albero al riciclo) presenti in Friuli Venezia Giulia”.
Dopo l’intervento, Dipiazza, ha depositato una interrogazione. “E’ quindi importante avere una visione generale per individuare delle soluzioni che possano rilanciare gli stabilimenti Burgo. Con la cessazione nel febbraio scorso degli impianti del gruppo Burgo a Mantova, a causa dell’insostenibile impatto dei costi energetici in Italia non esiste più una cartiera che produca carta per giornali. Considerato che nel nostro territorio la Burgo ha due impianti, uno a Duino e l’altro a Tolmezzo (Udine) in cui sono occupati circa 750 dipendenti sarebbe opportuno che la Regione si confrontasse con la dirigenza per sondare la possibilità di avviare negli stabilimenti presenti il processo di produzione di carta per giornali”.


Cartiere del Timavo, Roberto Dipiazza, crisi