Elettra Marconi, figlia del grande scienziato è presente in questi giorni a Trieste per ricevere il “Premio Cinzia Vitale 2014”, promosso dall’omonima associazione culturale, e ciò anche in occasione del 110° anniversario del varo della nave laboratorio di Guglielmo Marconi.
Accolta da Sindaco e Vicesindaco, che le hanno porto il benvenuto ufficiale della Città nel tradizionale Salotto Azzurro, la principessa Marconi, che era accompagnata dal figlio Guglielmo Giovanelli Marconi e dal giornalista Roberto Vitale presidente del sodalizio organizzatore di queste “giornate”, ha voluto esprimere un grande e particolarmente cordiale apprezzamento nei confronti di Trieste, “la città – ha detto – che conserva il maggior numero di reperti marconiani di tutta Italia, che sarebbe bello potessero venir ancor più efficacemente valorizzati.”
La principessa Marconi ha anche tenuto a ricordare un altro dei suoi ancor vivi legami con la grande storia marinara di quest’area, rievocando la sua presenza a Trieste, allora assieme alla madre Maria Cristina, quando nel settembre 1961 fu varato negli stabilimenti monfalconesi del CRDA (Cantieri Riuniti dell’Adriatico) il transatlantico che portava il nome del papà, costruito per il Lloyd Triestino per essere impiegato, assieme alla gemella “Galileo Galilei”, sulle rotte per l’Australia.
Il Vicesindaco si è associato con convinzione all’idea di promuovere un organico “percorso” storico-scientifico atto a pienamente valorizzare le testimonianze marconiane presenti a Trieste, dicendosi convinta che anche questa visita di Elettra Marconi nella nostra città potrà costituire un forte richiamo in tal senso, rifocalizzando l’attenzione su oggetti, documenti e ricordi davvero preziosi per la storia del progresso scientifico e della scienza italiana “tout court”.

In precedenza, la principessa Elettra Marconi e il figlio Guglielmo avevano visitato il Civico Museo del Mare di Trieste, soffermandosi in particolare alla Sala “Marconi” e al Giardino delle Ancore dove sono conservate significative testimonianze dell’”Elettra”.
Fonti museali hanno riferito della visibile commozione della Principessa nel ritrovare strumenti e apparecchiature che vide e che talvolta usò da bambina.
Nell’occasione è stato presentato proprio dalla principessa Elettra il nuovo logo del Civico Museo del Mare (redatto dalla grafica Lorella Klun del Centro Stampa municipale). Museo che l’illustre ospite ricorda e cita sempre come “luogo marconiano per eccellenza” negli incontri internazionali che si trova a effettuare in tutto il mondo. (COMTS)

Elettra Marconi, Civico Museo del Mare, Premio Cinzia Vitale