Riceviamo la seguente lettera:
Tragedia dell’Arsia, Mancini (Ugl): “Pagina tragica della storia umana”
“La tragedia dell’Arsia, in Istria, in cui nel 1940 persero la vita 186 minatori, rappresenta una pagina tragica della storia umana, che non possiamo e non dobbiamo mai dimenticare. A quei 186 morti sulla trincea del lavoro oggi l’ Ugl tributa un doveroso e caro ricordo”.
Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Geremia Mancini, aggiungendo che “purtroppo di questo tragico avvenimento si è sempre parlato meno e sempre troppo poco si è detto. Ecco perchè oggi più che mai riteniamo doveroso inchinarci dinanzi a quei minatori, dinanzi al loro sacrificio che per molti anni ha rappresentato ricchezza per il resto del Paese”.
Inoltre per il sindacalista “è altrettanto opportuno restituire agli italiani la memoria di un loro grande concittadino minatore, Arrigo Grassi, un vero e proprio eroe che, scampato alla tragedia, si prodigò oltre ogni umano sacrificio per salvare i suoi amici e colleghi, e per il cui gesto gli fu assegnata la Medaglia d’oro al valor civile”.
“Purtroppo – conclude Mancini – la tragedia dell’Arsia rappresenta una macchia indelebile della nostra storia, e ricordare quanto avvenuto è doveroso sia nei confronti di quanti sacrificarono la loro vita per il benessere del Paese sia per le tante famiglie che allora persero i propri cari”.