“SACRI CUORI erano quelli appesi sopra i letti delle nostre nonne, in un’Italia che sognava di più. Sacri Cuori erano quelli nelle case di Nogales, in Messico, appena sotto il confine con l’Arizona.”
SACRI CUORI fanno una musica splendidamente cinematica, composizioni strumentali per suggestioni intelligenti. Atmosfere tarantiniane e se vogliamo molto vicine alle sonorità dei Calexico con i quali hanno a lungo collaborato e suonato.
“Folklori apolidi, blues galleggianti senza fissa dimora, twang zoppicante degno delle peggiori bettole di provincia”.
I Sacri Cuori hanno firmato la colonna sonora di “Zoran, il mio nipote scemo” Il film, con la regia di Matteo Oleotto che vede Giuseppe Battiston in veste di attore protagonista ed è stato presentato al Festival Di Venezia vincendo la 28esima edizione della Settimana Internazionale della Critica.
Si impongono all’attenzione con l’ottimo debutto “Douglas and Dawn”, registrato presso il Wavelab Studio a Tucson (Arizona), nel 2008, con la partecipazione di John Convertino e Jakob Valenzuela dei Calexico, Howe Gelb, Thoger Lund, James Chance, Marc Ribot e tanti altri.
Tra il 2011 e il 2012 registrano in Italia, Richmond (Virginia), e Los Angeles il secondo disco “Rosario” insieme a musicisti quali: Marc Ribot, David Hidalgo (Los Lobos), John Convertino, Jim Keltner, Stephen Mc Carthy, Isobelle Campbell. Il disco che si affaccia su altri mondi musicali immaginari racconta la Romagna delle origini che si specchia nell’America dei confini. L’Adriatico nel Pacifico, Rimini in Venice Beach. Una musica che ritrova anche le suggestioni letterarie dell’italo-americano John Fante, le allucinazioni di David Lynch, il Messico immaginato dalla fisarmonica di Castellina/Pasi.
Quando non suonano nei propri progetti, SACRI CUORI hanno una vita parallela come backing band di fiducia da diversi personaggi della scena internazionale. Sacri Cuori suonano e registrano da anni con Hugo Race (ex Nick Cave & The Bad Seeds) nel progetto Fatalists, collaborano e suonano con Evan Lurie (tra i fondatori dei The Lounge Lizards), suonano in tutta Europa con Richard Buckner, suonano dal vivo e su disco con Dan Stuart dei Green on Red, con Woody Jackson (autore di Red Dead Redemption, forse la miglior colonna sonora per videogiochi di sempre) e con Robyn Hitchcock. E pure più vicini a casa, con le collaborazioni con il Pan Del Diavolo (su disco e dal vivo) e con Giulio Casale. Una sorta
di wreckin’ crew italiana, che da diverse stagioni porta a spasso il proprio suono, al ritmo di 150 date all’anno sui palchi di Europa e America.
organizzazione: Bonawentura
Ingresso ? 10,00, ridotto studenti universitari (muniti di tessera) e per adulti over 65 ? 8,00. Prevendita c/o biglietteria tutti i giorni (esclusi sabato e domenica) dalle 17.00 alle 19.00; www.vivaticket.it
spettacoli, Teatro Miela