Per un giorno Udine è stata la capitale italiana della robotica educativa applicata alla scienze e il luogo simbolo di come l’uomo affronta la “Furia della Natura” per ridurre le conseguenze per la collettività di fenomeni naturali particolarmente intensi, che talvolta generano disastri come tempeste, uragani, terremoti e maremoti, … Oltre 700 le persone presenti.
L’occasione è stata la Semifinale Nord Est Italia della ® - FIRST®LEGO® League, il campionato internazionale di scienza e robotica tra squadre di ragazzi, che ha portato all’Istituto Salesiano “G. Bearzi”, organizzatore dell’evento, 230 giovanni tra i 9 e i 16 anni - dalla quarta elementare alla seconda superiore - suddivisi in 24 team, provenienti da Friuli Venezia Giulia (2 squadre), Veneto (6 squadre), Trentino Alto Adige (11), Emilia Romagna (4) e Lombardia (1). Il campionato si è svolto con la collaborazione scientifica di OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale.
Durante la giornata i gruppi si sono confrontati con “robot autonomi” progettati, costruiti e programmati dai ragazzi stessi utilizzando la tecnologia Lego Mindstorms® su un campo di gara che riproduceva le difficoltà causate da valanghe, alluvioni, tempeste, scosse sismiche da affrontare nella maniera più precisa possibile in più manches di 2 minuti e 30 secondi l’una. Inoltre ciascuna squadra è stata valutata per la propria ricerca scientifica sulle cause e le conseguenze di temibili disastri naturali, e i metodi innovativi proposti per difendere i territori popolati dall’uomo.
La classifica
Le 8 squadre che si sono classificate per la Finale Italiana di Rovereto sono:
- il “Team A” del Liceo Rosmini di Rovereto (TN)
- il gruppo “The Legend is Now” dell’Istituto Rainerum Salesiani Don Bosco di Bolzano
- il gruppo extrascolastico “GAF” di Trento
- il “Team B” del Liceo Rosmini di Rovereto (TN)
- il gruppo “RAIROB” dell’Istituto Rainerum Salesiani Don Bosco di Bolzano
- il gruppo “SCALCERLE A” dell’IIS “P. SCALCERLE” di Padova
- il gruppo extrascolastico “ROBOTWOOD” di Mogliano Veneto (TV)
- il gruppo “MARCONI B” dell’IIT G. Marconi di Trento.
Migliore esposizione scientifica: squadra “Galilei Mirandola” dell’Istituto Galilei di Mirandola (MO).
Migliore esposizione tecnica: “Team A” del Liceo Rosmini di Rovereto (TN)
Miglior punteggio robotico: gruppo “The Legend is Now” dell’Istituto Rainerum Salesiani Don Bosco di Bolzano
Miglior punteggio “core values”: gruppo “MARCONI A” dell’IIT G. Marconi di Trento
Vincitore Final Four: gruppo extrascolastico “GAF” di Trento
La Finale Italiana è in programma il 14 e 15 marzo 2014 al Museo Civico di Rovereto, la cui Fondazione è il referente italiano per la FLL®- FIRST®LEGO®League. Il vincitore italiano parteciperà poi al World Festival, che si terrà dal 23 al 26 aprile 2014 a St-Louis, negli Stati Uniti.
Il tema della “Furia della Natura” è stato al centro anche dei numerosi stand e delle esibizioni delle forze dell’ordine e delle associazioni di volontariato che salvaguardano la popolazione in caso di gravi eventi ambientali. Civile della Regione, Vigili del Fuoco, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Friuli Venezia Giulia, 3° Reggimento Genio Guastatori, FESN (Friul Experimental Seismic Network), Associazione Radioamatori Italiani Udine, Sogit Udine, Osmer (Osservatorio Meteorologico Regionale) hanno mostrato come intervengono le strumentazioni, anche robotiche, di cui si avvalgono.
“ll Bearzi ha voluto fortemente portare il campionato FLL®in Friuli Venezia Giulia perchè crede nel valore educativo di un progetto che unisce studio e pratica, in un processo di problem-solving” ha affermato Lucia Radicchi, preside dell’Istituto salesiano “G. Bearzi”
“Il senso dell’iniziativa è far accostare i ragazzi alla scienza e alle responsabilità individuali e collettive di fronte alle sfide per evitare nel futuro potenziali disastri ambientali. Per questo motivo OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale con la propria sezione Centro di Ricerche Sismologiche, dal 1977 radicata in Friuli, ha partecipato con convinzione all’evento, anche con una piccola mostra sui fenomeni naturali che l’Ente indaga” ha dichiarato Laura Peruzza, ricercatrice di OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale.
“Mostrare al pubblico, anche in giorni di emergenza ambientale per il nostro territorio, come quelli che stiamo vivendo, come le autorità pubbliche e le forze dell’ordine lavorano per la sicurezza di tutti. Un’occasione per far toccare con mano gli strumenti e le procedure di pronto intervento. Un momento importante per stimolare lo scambio di esperienze tra gli operatori, la scuola e la collettività” ha ribadito il Cap. Livio Termite del 3° Reggimento Genio Guastatori, che ha voluto ricordare anche la presenza al Bearzi del 195° Corso dell’Accademia Militare di Modena, in questo periodo in Friuli Venezia Giulia per un addestramento.
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