Il lungo periodo di crisi ha invertito la tendenza nel mercato delle badanti. Questo dato è in maggior evidenza nella nostra regione. La rassegnazione di non trovare un posto di lavoro congruo ha di fatto abbassato gli obiettivi delle donne disoccupate, che ora, con diploma o laurea in tasca, decidono di intraprendere la strada, pur sempre dignitosa, dell’assistenza famigliare. Dal 2008 si e’ passati da 116 contratti di assistenti familiari a 232, ma se sei anni fa i contratti alle donne italiane erano all’11%, oggi sono al 20,7%. Tra le badanti straniere, le romene sono le piu’ numerose (23,3%), seguite da ucraine (21,6%), italiane (20,7%) che hanno scalzato moldave (10,8%) e polacche (9,9%).
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