Più di metà delle spese sostenute nel 2013 dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia (13,5 milioni, pari al 52,34%) deriva dalla chiusura delle posizioni dei consiglieri che hanno riscattato i contributi per i vitalizi (soppressi) o hanno ricevuto indennita’ di fine mandato. E’ quanto emerge dal consuntivo reso noto nella conferenza stampa di fine anno dal presidente dell’Assemblea Franco Iacop. Come ha rilevato lo stesso Iacop, le spese - che hanno segnato un incremento rispetto al 2012 (25,80 contro 23,87 milioni) - sarebbero, al netto della riforma di costi della politica, decrescenti. Per quanto riguarda l’attivita’ istituzionale, nel 2013 si sono avvicendate due legislature, la X e l’XI, la prima governata dal centrodestra (con Renzo Tondo presidente della Giunta) e la seconda a guida del centrosinistra (con Debora Serracchiani). Le leggi approvate sono state 23 (contro le 28 del 2012 e le 19 del 2011), le sedute consiliari 54 (contro le 77 del 2012 e le 67 del 2011) e le ore totali di Commissione 345 (contro le 425 del 2012 e le 383 del 2011). (AGI)
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