Trieste 22 ottobre 2013 - E’ stato siglato a Trieste l’”Accordo per la tutela e la valorizzazione della Libreria antiquaria Umberto Saba”. “Un momento importante, perché tutte le istituzioni si sono accordate per iniziare a lavorare sulla libreria che fu del poeta e già gode di due protocolli di conservazione e tutela”, ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, alla firma dell’atto per conto della Regione. “Questo è un passo in più, perché entra nel merito della tutela dei volumi - ha aggiunto Torrenti - e favorisce le ricerche utili a comprendere quali libri fossero di proprietà dello stesso Saba, pur salvaguardando l’attività commerciale, che stava nelle corde del poeta ed è importantissima per Trieste”.
La libreria, citata nelle guide turistiche, è “un patrimonio verso cui abbiamo un debito come istituzioni - ha osservato Torrenti - e per cui è in atto un intervento che può essere d’esempio in altri casi in cui delle proprietà private siano anche, per la loro valenza, un bene pubblico”. La libreria conserva nel suo fondo volumi, documenti antichi e cimeli che originariamente appartennero al poeta. L’accordo, che fa seguito a un finanziamento assegnato dal ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, prevede che sia la Biblioteca statale Stelio Crise a svolgere il lavoro di riordino e spolveratura dei libri e le attività necessarie a individuare il nucleo librario riconducibile a Saba.
Alla Regione competerà un ruolo di coordinamento scientifico e di direzione dei lavori, oltre al finanziamento di una pubblicazione che illustri il lavoro svolto e diventi uno strumento utile a studenti, ricercatori, turisti. Mario Cerne è l’attuale titolare da libreria antiquaria, succeduto al padre Carlo, che fu titolare della libreria sino al 1981. Carlo Cerne fu assunto come commesso a 17 anni e compare nei versi di Saba. (Adnkronos)
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