Riceviamo la seguente lettera, che riportiamo per intero:
ALDROVANDI: IL SAP DISAPPROVA I METODI DEL COISP
Il SAP è stato il primo a manifestare a favore dei colleghi e per i colleghi, anche in questa vicenda che vede per la prima volta in Italia, negare le pene alternative ed aprire le porte del carcere a dei poliziotti condannati per un reato colposo.
Questo il SAP non lo ritiene giusto e per questo motivo ha promosso nelle settimane scorse delle iniziative a favore dei colleghi, ma i metodi utilizzati dal COISP ci hanno indignato sia come sindacalisti che come poliziotti.
Metodi simili non possono essere condivisi dal SAP perché appaiono come una sterile provocazione ai danni di una madre già tragicamente colpita dalla perdita di un figlio.
Il Segretario Provinciale Sap
Lorenzo Tamaro
Sap, comunicati