alice palliotto 261012presentazione di Interclub Muggia-Sernavimar Marghera, in programma sabato 27 ottobre 2012 e valevole per la 4° giornata d’andata di serie A2 Femminile

Dagli arrembaggi…alla difesa del fortino. Muggia torna a giocare in casa e, prima della doppia trasferta ravvicinatissima della prossima settimana che la vedrà impegnata tra Lombardia e Sardegna, ha una sfida estremamente stimolante davanti a sé. Approda infatti ad Aquilinia la Sernavimar Marghera, che davvero poche gioie regalò alla truppa rivierasca nella passata stagione: la brutta parentesi in Veneto della prima gara che bagnò il ritorno dell’Interclub in A2 (sconfitta di 22 lunghezze) fu forse meno amara del 55-56 con cui le ragazze di Matija Jogan dovettero cedere i due punti alla formazione di Francesco Iurlano, confermatissimo in panchina anche per l’attuale campionato.

La Sernavimar ha cambiato parecchio durante la scorsa estate: alla base sono rimaste Rimpova, Fabris e Savelli (quest’ultima con un passato in maglia muggesana), un mercato in entrata molto importante ha invece portato pezzi pregiati in laguna. Un battaglione di “piccole” (Innocenti da Potenza, Frigatti da Venezia e il duo Drobac-Borsetto visto a S.Martino di Lupari) e innesti di sostanza anche in prossimità dei tabelloni (sia con Ferri che, soprattutto, con la ex-Delser Udine Alice Romagnoli) denotano l’importanza di un roster costruito per centrare i play-off come obiettivo primario.

Per una Marghera che certamente non nasconde le proprie velleità, ma che è alla ricerca di costanza di rendimento (la Sernavimar arriva nella “Tana del Drago” rivierasca con due sconfitte di fila in casa e con relativi due punti in meno in classifica rispetto all’Interclub), Muggia dal canto suo ha l’obbligo di continuare lungo la strada tracciata in maniera abbastanza chiara nel vittorioso match di Valmadrera: si gioca e si vince di squadra. Il concetto è che non esistono infatti prime donne e comparse, semmai uno spirito collettivo rivolto a superare tutte assieme gli eventuali momenti in cui la palla non vuole proprio entrare a canestro: ancora una volta una grande difesa, con annessa pressione sui lati nevralgici del campo, potrà dare risultati importanti. Partendo sempre con grande umiltà e con la consapevolezza di affrontare un’avversaria affamata di punti, che non accetterà di buon grado di rimanere staccata dalle posizioni che contano.

Si gioca sabato 27 ottobre alle ore 20.30, arbitreranno i signori Furlan di Padova e Vantini di Verona.

Alessandro Asta