Alcuni fra i più noti esperti internazionali di cosmologia e molti giovani e promettenti ricercatori di questa disciplina si riuniranno all’università da martedì a venerdì.Fanno parte della Initial training network europea CosmoComp il cui obiettivo è usare simulazioni al calcolatore per comprendere la formazione delle strutture osservate nell’universo: dalle prime condensazioni della materia fino ai satelliti della nostra galassia. CosmoComp si propone anche di far incontrare scienziati esperti con giovani e brillanti ricercatori. Tra i temi specifici che saranno affrontati a Trieste, gli oggetti celesti più comuni e piccoli su scala cosmica come le galassie a spirale e la natura fisica dei costituenti fondamentali dell’universo che a quanto ne sappiamooggi sono l’energia e lematerie oscure. Carlos Frenk dell’Institute for computational cosmology di Durham nel Regno Unito, una delle star del convegno, proporrà il tema della fine dell’era dell’ipotesi della materia oscura fredda. Co-organizzatore dell’evento è Stefano Borgani, direttore dell’Osservatorio astronomico di Trieste.
(da Il Piccolo)