Lavori in corso all’ospedale di Cattinara. Si tratta dell’intervento che prevede lo spostamento degli uffici della presidenza della facoltà di Medicina e chirurgia dal piano terra della Torre chirurgica alla palazzina ambulatori di fronte, e la successiva e conseguente sistemazione negli stessi spazi “svuotati” delle attività del reparto di Medicina nucleare che traslocheranno dall’attuale sede. La quale, a sua volta, si trova negli spazi interrati sotto il Centro Tumori di via della Pietà. Un’operazione da circa 4 milioni di euro lordi. «Il più grande lavoro che abbiamo in piedi in questo momento», ricorda a proposito Elena Clio Pavan, direttore della Gestione stabilimenti dell’Azienda ospedaliero universitaria sottolineando l’importanza del progetto. Al nosocomio di Cattinara, in questo periodo al centro di un dibattito sulla questione della sua vetustà strutturale, è partito il primo cantiere, quello che riguarda lo spostamento della presidenza della facoltà di Medicina nel poliambulatorio. Precisamente gli spazi saranno quelli dove prima c’erano i dentisti: a Cattinara infatti rimangono solo due poltrone a disposizione dei degenti, mentre per il resto il servizio è confluito all’interno della Clinica odontoiatrica e stomatologica sistemata all’ospedale Maggiore. Questa prima fase degli interventi ha una durata complessiva di 118 giorni: l’Azienda ospedaliera ne prevede la conclusione attorno alla metà di novembre. Con successivi collaudi e pulizie durante il periodo delle festività natalizie, al termine delle quali tutto sarà operativo. Così, dal 7 gennaio del prossimo anno, potrà essere avviato il secondo passaggio dell’operazione, quello che riguarda la realizzazione delle opere specifiche propedeutiche ad accogliere Medicina nucleare al pianterreno della Torre chirurgica dell’ospedale. In questo caso, per completarle saranno necessari 158 giorni, alla fine dei quali il trasferimento dall’interrato di via della Pietà (la sede è la stessa del Centro oncologico dell’Azienda sanitaria) potrà essere ultimato. I lavori sono stati affidati a un raggruppamento temporaneo di imprese, che vede comecapogruppo la Siram di Milano ed è composto anche da Iniziative edili Bi Zeta di Trieste e Costruzioni edili Pascon di San Dorligo della Valle. Tutta la riorganizzazione di spazi e attività dovrebbe essere terminata nel mese di giugno 2013. (m.u.)
(da Il Piccolo)