Restano in carcere i tre serbi arrestati nella notte fra domenica e lunedì dagli agenti della Squadra mobile della Questura. Due, Slobodan Jovanovic di 39 anni e Dejan Purisic di 38, erano stati bloccati con la refurtiva in mano dopo un furto messo a segno in un’abitazione di via Bonomea, mentre si stavano dirigendo verso l’auto parcheggiata in strada del Friuli. Il terzo, Sasa Kos, anche lui di 39 anni, era stato invece fermato qualche ora dopo in unappartamento del centro città dove gli agenti avevano poi anche rinvenuto la refurtiva frutto di una serie di furti. Per il pm Federico Frezza, titolare dell’indagine, sono i componenti della banda di ladri che ha messo a segno una ventina di incursioni nell’ultimo mese in varie abitazioni fra Trieste, Monfalcone e Muggia. Ultime delle quali quelle aSan Luigi e al comprensorio “I Mulini” di Muggia, attuate di notte sempre mentre nelle case gli abitanti dormivano e senza che nessuno si accorgesse di niente fino al risveglio. I trehannoammessodavanti alpmFrezza le loro responsabilità, confermando la versione anche nell’interrogatorio di ieri mattina davanti al giudice Raffaele Morvay, il quale ha poi disposto il provvedimento di convalida dell’arresto nei loro confronti. Rimangono dunque nel carcere di via del Coroneo.
(da Il Piccolo)