Giacomo Gentilomo (Trieste, 1909 – Roma, 2001) è stata una regista e pittore italiano.
Fin dal liceo ha la passione per il disegno, la pittura e il teatro. Terminati gli studi disegna scenografie e bozzetti per il teatro, tanto che il regista russo Pietro Sharoff, a Trieste per mettere in scena uno spettacolo, apprezza il lavoro di Gentilomo per la scenografia e lo invita ad andare alla sua scuola di teatro a Düsseldorf.
Gentilomo si trasferisce a Roma e presenta alla Cines i suoi disegni per essere assunto come scenografo. I bozzetti futuristi vengono apprezzati, ma gli propongono di iniziare a lavorare come segretario di edizione e diverrà poi montatore, sceneggiatore, aiuto regista.[Leggi tutto…]
Lucio Fabio Severo (latino: Lucius Fabius Severus) fu un politico romano tergestino appartenente alla famiglia patrizia dei Fabi vissuto a cavallo tra il II secolo e il III secolo d.c..
Fu senatore durante l’Impero di Antonino Pio e primo rappresentante al Senato romano di Tergeste, l’attuale Trieste, è considerato il primo grande triestino della storia.[Leggi tutto…]
Odilo Globocnik (Trieste, 21 aprile 1904 – Paternion, 31 maggio 1945) è stato un militare tedesco. Fu ufficiale delle SS e responsabile della costruzione di diversi campi di concentramento in Polonia.
Globocnik nacque a Trieste (allora parte dell’Impero Austro-Ungarico) da una famiglia austriaca di discendenza slovena. Nel 1922 entrò in un’organizzazione paramilitare della Carinzia di estrema destra. Nel 1931 si iscrisse al Partito nazista austriaco, e nelle SS nel 1934. Tra il 1933 e il 1935 venne arrestato quattro volte (per un totale di 11 mesi di detenzione) per la sua attività sobillatrice e con l’accusa[Leggi tutto…]
(27 settembre 1900 – Trieste, 9 novembre 1983) è stato un politico e antifascista italiano, conosciuto anche come Vittorio Vidale, Enea Sormenti, Jacobo Hurwitz Zender, Carlos Contreras, “Comandante Carlos” fu convinto assertore della linea politica strategica internazionale impostata da Stalin e legato ai servizi segreti sovietici, fondatore del V Reggimento delle Brigate Internazionali durante la guerra civile spagnola e, in seguito, deputato della Repubblica Italiana eletto nelle file del PCI.
Estremamente attivo, fin da giovanissimo, come militante politico dell’ala massimalista [Leggi tutto…]
Statua di Osiride Brovedani in piazzale San Giacomo a Trieste
Brovedani era un vero benefattore che ha sempre aiutato i bambini bisognosi e gli orfani nel corso della sua esistenza. Proveniva da una famiglia modesta e fu costretto a interrompere gli studi e a iniziare a lavorare per necessità. Da “galoppino tuttofare” a Il Piccolo”, a “correttore di bozze” e a “critico d’arte” nel giornale “Il lavoratore”. Grande fu il suo amore per la montagna, tanto che diceva sempre “lassù si è più che mai vicini a Dio”. Nel 1978 la sezione XXX Ottobre del C.A.I. gli ha dedicato un sentiero alpinistico di accesso al Bivacco Comici, nel gruppo del monte Sorapis. Fu anche molto aiutato dalla moglie, che lasciò l’impiego di commessa per stargli vicino e sostenerlo.In quarant’anni fece della sua piccola ditta, la Fissan,[Leggi tutto…]