Oggi le previsioni meteo per Trieste non sono buone.
E allora “approfittando” del brutto tempo il Senatore Francesco Russo prova a lanciare a tutti i triestini su Facebook una sfida di solidarietà mutuando la famosa secchiata d’acqua ghiacciata a favore della Sla” – titolo “#IceBucketChallenge”

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A Trieste la scarsa manutenzione delle strade e dei marciapiedi mette a rischio la sicurezza dei cittadini, – dichiara Giorgio Cecco coordinatore locale di FareAmbiente - continuiamo a ricevere segnalazioni dai cittadini sullo stato degli stessi, nonché la difficoltà di comunicare con gli uffici comunali preposti per le eventuali segnalazioni. Soltanto per evidenziare alcune situazioni fra le più segnalate. Via Orlandini nei pressi del giardino comunale il marciapiede è invaso da vegetazione spontanea con la presenza di rami e spine sporgenti molto pericolose, soprattutto (vista l’altezza) per i bambini, gli animali [Leggi tutto…]

Depurazione delle acque – nota del movimento ecologista FareAmbiente

Sono sempre i cittadini che pagano quando la politica non funziona, non serve scaricare colpe, l’amministrazione regionale si attivi in tempi rapidi per risolvere la questione delle norme ambientali ignorate in materia di depurazione delle acque, per fermare le sanzioni UE – così si esprime Giorgio Cecco responsabile regionale di FareAmbiente. Oltre alle priorità [Leggi tutto…]

Molte sono le segnalazioni che riceviamo da parte di cittadini e residenti sulla situazione di degrado delle nuove case Ater di via D’Azeglio a Trieste, mai rese agibili e mai consegnate (vedi foto). Muri e finestre imbrattati di scritte, vetri rotti, rifiuti un po’ ovunque, ormai una latrina a cielo aperto con odori nauseabondi: uno stato di abbandono che dura ormai da anni. I dirigenti dell’’Ater avevano promesso l’assegnazione degli alloggii alla fine dell’estate 2013, quando già il degrado [Leggi tutto…]

Salva carceri: ennesima prova di fallimento
Nemmeno un mese fa il SAP giuliano, in occasione della rapina ai danni di un tabaccaio messa in atto da un pluripregiudicato, in stato di detenzione domiciliare, aveva evidenziato il fallimento del provvedimento “salva carceri”.
In quell’occasione, il rapinatore era stato rimesso in detenzione domiciliare solo dopo poche ore dal fatto; ora una sua nuova azione, una rapina ai danni di un supermercato di un popoloso rione di Trieste da parte di chi evidentemente, con il proprio comportamento, rappresenta un vero e proprio pericolo sociale.
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