Proseguono le attività organizzate dalla cooperativa sociale La Collina presso SottoSopra, il centro di Promozione Territoriale della Provincia di Trieste a Sistiana. Venerdì 8 maggio dalle ore 17.30 sarà presentato “I busti del Giardino Pubblico Muzio De Tommasini”, il secondo volume di ScopriTrieste, guida storico-letteraria di Trieste.
Questa pubblicazione svela una prospettiva poco nota di un luogo molto amato dai triestini: il Giardino Pubblico Muzio De Tommasini e i suoi busti.
Saba, Stuparich, Svevo, Joyce sono solo alcuni esempi dei diversi cittadini che formano una sorta di “galleria civica” a cielo aperto tra gli alberi, le aiuole e i fiori del parco realizzati da grandi nomi della statuaria attivi in città tra Ottocento e Novecento. “I busti del Giardino Pubblico Muzio De Tommasini” accompagna il visitatore lungo un percorso che svela storie e vicende delle erme e dei busti presenti nel giardino: un modo originale e attuale per conoscere ulteriormente la propria città.
Alla presentazione saranno presenti anche gli architetti Piero Ongaro e Giulio Polita.
A cura di Nadir Pro e Knulp, questo numero di ScopriTrieste è realizzato, come il precedente, da Luca Bellocchi con le fotografie originali di Marco Spanò.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Un pò di più sull’autore:
Luca Bellocchi, laureato in lettere moderne con indirizzo storico - artistico presso l'’Università degli Studi di Trieste con una tesi dal titolo “Le sculture dei cimiteri triestini” (Relatore Prof. Pavanello A.A. 1999 – 2000, 110 su 110 con lode), nel 2001 vince la V Edizione del Premio Minerva d’argento indetto dalla Società di Minerva con annessa pubblicazione della tesi.
Attualmente collabora con le istituzioni museali locali in mostre, come, ad esempio, “Leonor Fini” presso il Civico Museo Revoltella, “Felice Casorati” presso il Revoltella, “Marcello Mascherini e la scultura europea del Novecento”, “Mila Schön”, “Il fuoco della natura”, “L’ultima sigaretta”, “Orizzonti dischiusi”, “Nur /luce. Appunti afghani” “I disegni di Tiepolo del Museo Sartorio”.
E’ docente in lettere, storia e geografia presso le scuole secondarie triestine e insegna storia dell’arte del primo Novecento presso l’università del Litorale.
Continua, nella sua attività di ricerca e studio, a pubblicare articoli relativi al mondo della storia dell’arte locale e veneta su riviste specializzate nel settore (Arte in Friuli, Arte a Trieste, Archeografo Triestino, Atti e Memorie di Storia Patria) e storia (Annales, rivista dell’Università del litorale sloveno) e sui bollettini degli amici dei musei di Trieste, Udine, Taranto e Ancona.
presentazione, libro, cooperativa sociale La Collina, Sistiana, Luca Bellocchi