Museo d’Arte Moderna Ugo Carà, via Roma. 9 - MUGGIA (TS)
a cura di Maria Campitelli
inaugurazione : giovedì 9 aprile 2015, ore 18.30
ore 19.00 presentazione da parte del Rettore dell’Università di Trieste Maurizio Fermeglia dei libri di Daniel Romero “Morphogenesis as Superstructure”, “Origine dell’Universo Cosmo Caos”, “Modello Teorico-Poetico Multiscala”
la mostra continua fino al 3 maggio con orario : da martedì a venerdì 17.00/19.00, sabato 10.00/12.00 - 17.00/19.00; domenica 10.00/12.00
promozione : Assessorato alla Cultura del Comune di Muggia in collaborazione con il GRUPPO78, nell’ambito del progetto PRACC (progetto arte contemporanea carà)
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Sabato 11 aprile, alle ore 11 avrà luogo una tavola rotonda su Arte e Scienza, all’Univesrità di Trieste, piazzale Europa 1, aula M, piano terra, ala sinistra dell’edificio A.
Daniel Romero Nieto è un artista messicano che attualmente vive e lavora in Norvegia presso l’Università della Scienza e Tecnologia NTNU (Norvegian University of Science and Technology) nell’ambito delle nano-tecnologie ed è membro di Trondheim Electronic Arts Center - TKKS.
Nell’occasione di questa mostra personale Daniel Romero Nieto presenta anche un libro, frutto di una ricerca quindicennale, con cui elabora il connubio arte-scienza, articolato in tre parti : L’origine di Arte e scienza - Morphogenesis as Superstructure; L’origine dell’Universo - Caos & Cosmo; Modello Teorico - Poetico Multiscala, per la percezione e creazione.
“Daniel Romero è un artista e uno scienziato : il suo obiettivo fondante è far sì che i due percorsi dell’arte e della scienza, avendo uno sviluppo similare, s’incontrino e integrandosi diventino l’uno complementare dell’altro. Il libro, che consta di tre parti distinte, e la mostra tendono insieme a dimostrare questa possibilità e raccontare l’esperienza diretta dell’artista nell’uno e nell’altro alveo, ribadendo attraverso un’indagine a tutto campo, storico, scientifico, filosofico, estetico, veramente onnicomprensivo, il parallelismo di arte e scienza. Un lavoro gigantesco, di scrittura e di visualizzazione, sostenuto dall’entusiasmo, da un’inarrestabile carica di energia pulsante che si trasmette a chi vuol fruire di questa epica impresa culturale.
Partendo dall’origine di arte e scienza, in un’indagine diacronica, con uno studio dell’Universo microscopico, Romero concepisce col secondo libro che è anche catalogo della mostra, un progetto arte-scienza sia sul piano teorico che sperimentale. Esso viene poi elaborato nel terzo libro come primo risultato della ricerca denominata “Morfogenesi, origine della Forma come superstruttura”. E la proposta si concretizza in un Modello Teorico Poetico Multiscala di percezione e creazione.. ……….
La ricerca attraverso “Arte&Scienza - Morfogenesi l’origine della forma come Superstruttura” nasce da una necessità intima di comunicare questa esperienza di lavorare in parallelo tra la scienza e l’arte. L’artista vuole narrare e diffondere i risultati di un’autoesplorazione nei campi dell’arte e della scienza che nascono da una medesima pulsione : la “curiosità creativa”. “Arte & Scienza” propone di unificare i linguaggi particolari dell’una e dell’altra: la curiosità dell’individuo rivolta verso l’interno e la curiosità creativa verso l’universo. Nella scienza si studia l’oggetto, nell’arte si studiano l’oggetto e il soggetto.
Se nella conoscenza della materia è necessario scavare nel profondo, scendendo a livelli sempre più intimi e microscopici, invisibili, per catturarne l’origine che è energia, altrettanto va fatto nella conoscenza del soggetto, a livelli sempre più profondi, oltre la coscienza, penetrando nell’inconscio, nell’area dove non agisce la ragione, dove alitano invece le intuizioni e i sogni.
E’ questo corollario sconfinato dell’inconscio (molto più ampio dell’area del cognito) dove si accumula l’esperienza delle generazioni trascorse - v. l’inconscio collettivo di Carl Jung - che, partendo dal soggetto, alimenta la creazione e dunque l’arte.
L’espressività artistica di Daniel Romero insiste sull’astratto-informale dove si sommano vibrazioni materiche, impulsi esplosivi ed organizzazione logica, elaborati nell’ottica del concetto fondante e vitale della “trasformazione”. Vi compaiono reti di connessioni, come sinapsi, grumi materici, masse interattive in movimento come in “The Universe take Shape”. Il colore gioca un ruolo determinante; in “Cosmic Microwave background Radiation” i rosa, i magenta visualizzano con forza l’incandescenza invasiva di Big Bang che permea di sè l’Universo…..(dalla presentazione di Maria Campitelli).