Restano tutte le perplessità per il progetto Smart gas di rigassificazione a Monfalcone per FareAmbiente, tutto ciò è stato evidenziato da un incontro tra il commissario regionale del movimento ecologista Giorgio Cecco ed il presidente del laboratorio di Duino-Aurisina Fabio Coretti. La nostra posizione, che pur non essendo in linea generale di contrarietà agli impianti di rigassificazione, è nel caso specifico molto prudente se non negativa, per gli impatti sull’ambiente e sulle altre attività in essere – ha dichiarato Cecco. Inoltre evidenti sono le difficoltà nell’inserire tale progetto nel contesto di una candidatura del Carso a patrimonio dell’Unesco, – ha ribadito Cecco – altresì crediamo, come più volte ci siamo espressi, che si debba trattare in un contesto unitario allargato con i paesi confinanti tutta la strategia energetica e riteniamo sia necessario valutare quale sviluppo dell’area s’intende prevedere nel prossimo futuro in una visione più ampia possibile. Il nostro parere resta negativo, non solo per le lavorazioni ed escavazioni in progetto, ma anche per le movimentazioni previste a regime – ha sottolineato Coretti - soprattutto via mare e via gomma. Il problema non è impianto piccolo o grande, ma l’impatto che ha sul territorio e bisogna mettere sulla bilancia le positività e le negatività per la collettività – ha concluso il responsabile di FareAmbiente della sezione di Duino-Aurisina.
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