Si è svolta a Trieste, la quarta edizione del Premio “Cuffie D’Oro”, il Radio Award.
di Katya Malagnini (http://it.linkedin.c … m/in/katyamalagnini/)
Piacevolissimo lo stupore nel vedere una manifestazione (in cui molti hanno creduto) crescere da un piccolo “tendone” allestito a ottobre del 2011 presso la kermesse di punta di Trieste “La Barcolana“, per arrivare, a fine settembre del 2014, al prestigioso Politeama Rossetti che ha registrato il tutto esaurito.
Molti i personaggi che hanno voluto essere presenti fisicamente alla manifestazione.
Dear Jack, Fiorello e Marco Baldini, Linus, Platinette, Giuseppe Cruciani, Pierluigi Pardo, Fernando Proce, Rossella Brescia, Claudio Sabelli Fioretti, Federico Russo, Marisa Passera e tanti altri.
Mancavano, invece, nomi come Mazzoli di Radio 105 (che ha inviato un video messaggio) e Ringo di Virgin Radio (che ha poi raggiunto la manifestazione in diretta telefonica).
Questi nel dettaglio, tutti i personaggi premiati e le emittenti vincitrici:
Cuffie D’ Oro Emittenti
Radio of the Year - Premio Regione Fvg: Rtl 102.5
Music Radio - Premio Tisanoreica: Capital
Web Radio - Premio Coraya: Virgin Radio Rock Classic
Wind of Change Radio - Premio Coraya: R101
Social Radio - Premio Trieste Women Run: Radio Incredibile
My Best Radio - Premio Turismo FVG: Radio Maria
Cuffie D’Oro Programmi
Show of the year - Premio Comune di Trieste: Deejay Chiama Italia Radio Deejay
Morning Show - Premio Energica: Tutti pazzi per Rds
Day Show: Lo Zoo di 105
Night Show: Crazy Club-Rtl 102.5
Infoteinment Program - Premio Tisanoreica: Un Giorno da Pecora-Radio 2
Sport Program - Premio Green Europe Marathon: Speciale Serie A-Radio Sportiva
My Best Show - Premio Turismo FVG: La Zanzara-Radio24
Cuffie D’ Oro Personaggi
Celebrity of the year - Memorial Lelio Luttazzi: Fernando Proce-Rtl 102.5
The Couple - Premio Aeroporto Fvg: Fiorello-Baldini-Radio1
New Style - Premio Labeyrie: Federico Russo-Marisa Passera-Dj
Radio Journalist - Premio Il Piccolo: Giuseppe Cruciani-Radio24
Generali EcoRadio Journalist: Sebastiano Barisoni-Radio24
NORadio Celebrity - Premio 42k: Pierluigi Pardo-Radio24/Mediaset
Career Celebrity Award - Premio Tisanoreica: Platinette
Radio Artist - Premio Fondazione Motti: Dear Jack
Panorama Radio Journalist: Giuseppe Cruciani-Radio 24
My Best Celebrity - Premio Turismo FVG: Padre Livio-Radio Maria
Cuffie D’Argento (emittenti del Friuli Venezia Giulia) Radio Puntozero e WebRadio UniUd
Lo show organizzato da 42K parte, puntualissimo, alle ore 21. Charlie Gnocchi e Fabio Carini, ideatori di Cuffie d’Oro, conducono assieme all’applaudita campionessa triestina Margherita Granbassi. Con loro, ad accompagnare gli ospiti sul palco, le Miss Cuffie d’Oro (Giorgia Depangher e Giorgia Kero) e, in veste di incursore speciale, l’imitatore de La Zanzara, Andro Merkù.
Manca un po’ di sprint, lo start è all’insegna del torpore e dei telefonini costantemente presenti in platea, nonostante l’impegno dei conduttori.
Durante l’apertura della kermesse, in platea appaiono i Dear Jack ed è la follia di decine di ragazzine urlanti che iniziano a correre tra le poltrone per accaparrarsi un selfie con i loro beniamini.
Rientrato l’ordine, la serata prosegue senza particolari slanci, fino a quando sale sul palco Platinette, accolto con grandissimo calore dal pubblico.
Parla, ricordando i suoi esordi radiofonici ed entra immediatamente in sintonia con il contesto. Magistralmente ironico, diverte e convince. Chiude il suo intervento rendendo un piacevolissimo omaggio a Mia Martini cantando “E non finisce mica il cielo”.
Uno degli sponsor della kermesse (Gianluca Mech, leader di Tisanoreica) diventa immediatamente facile bersaglio di punzecchiamenti e battute da parte dei conduttori e questo si protrarrà per tutta la durata della serata dedicata alla Radiofonia.
Per ogni ospite che viene chiamato a salire sul palco per ritirare il premio, Charlie Gnocchi e Fabio Carini pensano bene di coinvolgere Gianluca, incitandolo a consigliare tisane per ogni gusto ed esigenza, a seconda di quelle apparenti del premiato. Ben presto, la gag, diviene irrinunciabile, nonché grande appiglio per portare ilarità in una platea inizialmente non molto partecipativa.
Arriva il momento degli Oblivion, immediatamente apprezzati ed esaltati da tutto il Teatro. Un mix tra bravura e intento surreale, che lascia tutti a bocca aperta. Si riesce finalmente a scaldare la platea.
Padre Livio di Radio Maria (grande vincitore tra le preferenze del pubblico da casa) è assente. Al suo posto, ritira il premio il presidente della Radio. Viene preparata una gag dove Andro Merkù si traveste da Papa Francesco ma si trasforma in una gaffe sensazionale che il presidente sembra non gradire.
Lo show prosegue, il Presidente di Radio Maria si ritiene contento del Premio e al tempo stesso, parla ai microfoni delle sue emittenti sparse nel mondo. A quel punto, Charlie Gnocchi insinua la domanda: “ma i soldi chi ve li da”?
C’é un momento di silenzio, la sala scoppia a ridere ma chissà se il Presidente ha preso per buona o inopportuna questa domanda.
Tra i grandi assenti fisici della serata, arriva sullo schermo Mazzoli di Radio 105, che forte dell’esperienza dell’anno scorso in cui Linus era assente e aveva fatto recapitare un video di ringraziamenti mentre Mazzoli era fisicamente presente con Lo Zoo, quest’anno ha pensato bene di farlo lui, il video; è stato quindi proiettato il miniclip dove Mazzoli e Lo Zoo salutano Linus (che nonostante il recente intervento chirurgico al tendine ha voluto essere presente per una brevissima apparizione). Nel video, Mazzoli, Paolo Noise & co affermano di essere fedeli ascoltatori di Radio Maria. :D
A metà manifestazione scatta la pausa, che spezza definitivamente la mancanza di mordente dello show. Lo stop di circa quindici minuti, si rivela risolutorio.
Inaspettatamente silenzioso, Giuseppe Cruciani fa man bassa di premi, e porta a casa ben tre “Cuffie D’Oro”.
Charlie Gnocchischerza e si finge in disaccordo sull’assegnazione delle Cuffie D’Oro a Cruciani.
Chiede quindi al pubblico, chi tra loro lo avesse votato e in una platea oramai riscaldata e immediatamente complice e ricettiva, cala il silenzio.
Molta abilità da parte dei conduttori nel gestire gli imprevisti e alcuni momenti d’i stallo sul palco. A vista sembrava uno spettacolo improvvisato per il suo 80%. Abile strategia programmata… oppure, abilità nel trasformare gli imprevisti in abilità scenica? Sempre di grande abilità si tratta.
Il tutto torna sempre a vantaggio dei conduttori durante lo spettacolo; è un trionfo.
La serata decolla. Molto presto si comincia a ridere e non si terminerà di farlo fino alla fine, con dei siparietti che portano la trasmissione a sfiorare l’una della notte.
Grande rispetto per Luigi Tornari, responsabile news per Rtl 102.5.
I presentatori vorrebbero farlo parlare del Premio, e soprattutto, delle news della radio più ascoltata d’Italia, ma lui minimizza: “non parliamo di questo”.
Restando a Rtl 102.5, buona parte di merito per il risveglio di un pubblico fin troppo assopito da cellulari sempre attivi in un contesto dove andrebbero banditi, va a Fernando Proce, “Celebrity of the year” che con il suo grande carisma, dà la sveglia a Trieste.
Siamo quasi alla fine e l’attesa delle teenagers (accorse solo per loro) sta per terminare. Salgono sul palco i Dear Jack, cantano due brani e il Teatro esplode. Urla, pianti, cori e telefonini. Persino alcune voci note della radiofonia erano intente a riprendere con i cellulari questi cinque ragazzi di Tarquinia, che nel corso del 2014 hanno avuto uo strepitoso successo.
La band ha scelto Cuffie d’Oro per lanciare il tour, che partirà da Forlì il prossimo 4 ottobre, e si è anche esibita con due brani, “Ricomincio da me” e “Domani è un altro film”.
Il pubblico è ormai caldo e la kermesse non è finita. Pierluigi Pardo dalla stra-vincitrice Radio 24, ritira il suo Premio e con la sua attenzione ai precedenti dello show, tiene viva la serata: tutte le sue gag sono in riferimento alle precedenti battute fatte durante la manifestazione.
Sale finalmente sul palco l’attesissimo Fiorello che a quel punto ha la strada spianata. È un attimo e immediatamente, lo show non è più “Cuffie D’Oro” ma inevitabilmente diventa lui stesso uno spettacolo. Esilarante, pungente e sempre appropriato, diverte e appaga le aspettative.
Cita la Stock (celebre azienda di liquori nata a Trieste nel 1884) poi canta assieme al pubblico “El Can de Trieste“, canzone di Lelio Luttazzi. Fiorello ce la fa a coinvolgere tutti: premiati e pubblico, compreso il sindaco di Trieste, presente in platea. Improvvisa piccoli show nello show con i personaggi premiati.
Scherzando, Fiore si lamenta del fatto che ha ricevuto una sola cuffia per un Premio destinato a una “coppia” (formata da lui e Baldini).
A quel punto, interviene Cruciani che dalla platea si alza per consegnargli una delle tre cuffie che aveva ricevuto in premio.
La serata si chiude nell’approvazione e nel consenso generale. Continua, per gli addetti ai lavori, fino a notte inoltrata al Party organizzato presso il Caffé Rossetti, del quale era impossibile capire dove fosse collocato l’ingresso :D a causa di un muro urlante di fanciulle desiderose di vedere apparire i Dear Jack, che al termine della cena, non si sono risparmiati di uscire concedendo loro foto e autografi.
All’after party c’era grande relax e cordialità tra gli ospiti. Tutti (più o meno) sullo stesso piano: radiofonici, organizzatori, giornalisti. Si gira alla ricerca di qualcosa da bere, l’acqua appare come un’ utopia irraggiungibile :D nessuno parla più di radiofonia, tutti o quasi parlano solo di cibo.
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