Una giornata e mezza di riposo: questo il “premio” che lo staff tecnico biancorosso ha concesso alla squadra in questo secondo week-end di settembre, dopo un’altra intensa settimana di preparazione intervallata dallo scrimmage vinto mercoledì scorso contro la Gsa Udine.

E’ dunque un week-end - quello in corso - nel quale la Pallacanestro Trieste 2004 ha l’opportunità di ricaricare le batterie, in vista della suggestiva sfida che lunedì 15 settembre la vedrà opposta all’Olimpia Lubiana (si gioca a Caorle alle ore 16.30, ingresso gratuito). Coach Eugenio Dalmasson non può che tracciare un bilancio positivo del lavoro sin qui svolto, sottolineando la coesione che sempre più sta consolidando il suo giovane team: “In questo gruppo continuiamo a intravedere una grande voglia di stare assieme e di conoscersi”, spiega l’allenatore biancorosso: “Tutto ciò si tramuta in una maggior facilità di apprendere i concetti-base su cui vogliamo far crescere questo organico, costituito oltretutto da tanti coetanei che puntano agli stessi obiettivi. Questo è un punto che gioca in nostro favore, specialmente in questa fase della preparazione dove c’è bisogno di oliare i meccanismi tattici”.

Quale sarà l’aspetto-chiave per affrontare nel giusto modo una compagine solido come l’Olimpia? “Aldilà del valore dell’avversaria, che alza notevolmente l’asticella di difficoltà nelle amichevoli pre-campionato sinora affrontate, il valore più importante di una sfida di questo tipo è vedere come riusciremo a recuperare forze fisiche e mentali dopo questo piccolo periodo di riposo”, afferma l’head coach. “Tornare in campo e trovare da subito un buon livello di concentrazione è la prerogativa che mi aspetto di vedere da tutti i miei giocatori: la nostra curva di apprendimento si basa su tutta una serie di comportamenti che andremo a mettere d’ora in avanti sul parquet, pertanto con Lubiana sarà necessario un solido approccio al match. Non dimentichiamoci mai di chi siamo e dell’identità che dobbiamo essere capaci di costruire” conclude Dalmasson: “Test di questa caratura ci permettono di comprendere al meglio come possiamo e dobbiamo continuare a crescere”.

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Alessandro Asta

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