Molte sono le segnalazioni che riceviamo da parte di cittadini e residenti sulla situazione di degrado delle nuove case Ater di via D’Azeglio a Trieste, mai rese agibili e mai consegnate (vedi foto). Muri e finestre imbrattati di scritte, vetri rotti, rifiuti un po’ ovunque, ormai una latrina a cielo aperto con odori nauseabondi: uno stato di abbandono che dura ormai da anni. I dirigenti dell’’Ater avevano promesso l’assegnazione degli alloggii alla fine dell’estate 2013, quando già il degrado era evidente, ora la situazione è peggiorata, – sottolinea Giorgio Cecco referente locale e responsabile nazionale di FareAmbiente per le problematiche della casa – dopo tanto tempo i problemi tecnici dovevano essere risolti e ora servono sicuramente altre risorse per rimediare ai danneggiamenti. In un momento in cui le amministrazioni non riescono a far fronte alla richiesta di alloggi popolari e le risorse sono poche è vergognosa una condizione del genere, – evidenzia Cecco – perché oltre a non rispondere alle esigenze della collettività si spreca denaro pubblico, auspichiamo in una rapida risoluzione.
FareAmbiente - Trieste