La saga infinita del mais transgenico nella nostra regione sta giungendo all’epilogo. Dopo i controlli, ricorsi e controricorsi al Tar, ordini disattesi di distruzione del raccolto (eseguito alla fine il 19 luglio dal Corpo forestale), Il gip ha emesso un decreto di sequestro preventivo per impedire “il pericolo di reiterazione del reato mediante la messa a dimora di nuove coltivazioni non consentite'’. Quindi, nessuna speranza per Giorgio Fidenato, l’agricoltore di Colloredo di Monte Albano, antesignano delle colture OGM in Friuli Venezia Giulia, che dovrà spostarsi in altro luogo per coltivare il suo mais geneticamente modificato.

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