Una vasta area di alta pressione si estende dalle Azzorre fino alla Scandinavia (dove si osservano temperature superiori alla norma), impedendo alle perturbazioni atlantiche di raggiungere il continente e lasciando isolata una circolazione ciclonica che oggi ha il suo centro sulla penisola italiana. Attorno a questa circolazione aria calda e molto umida raggiunge il versante nord alpino dando origine a piogge abbondanti, ad esempio, sulla Svizzera. Su buona parte dell’area balcanica, fino all’Ungheria, è presente una massa d’aria calda, umida e instabile, all’interno della quale si osservano numerosi rovesci e temporali. Nel corso delle prossime 24 ore l’anticiclone si consoliderà ulteriormente sull’Europa centro settentrionale, mentre la circolazione ciclonica dall’Italia si sposterà verso levante. L’instabilità sara’ ancora alta in tutta l’area balcanica, specie nelle zone interne. Temporali di calore pomeridiani si svilupperanno nel Nord-Est quindi anche nella nostra regione.
Vediamo quindi cosa accadrà nei prossimi giorni:
Mercoledì 23 luglio - Residua instabilità nel Golfo di Trieste, con annuvolamenti che tenderanno a diradarsi del pomeriggio. Le temperature si manterranno stabili, attorno i 26 gradi le massime e 20 gradi le minime.
Giovedì 24 luglio - Sprazzi di sereno sempre più accentuati, anche se rimane l’incognita delle improvvise formazioni nuvolose, che tra l’altro non dovrebbero portare a fenomeni di rilievo. Temperature sempre stabili come nei giorni precedenti.
Venerdì 25 luglio - Ampie schiarite nel nord-est, con temperature in leggero rialzo. Possibilità di formazioni nuvolose specie nelle alture, mentre ci sarà prevalenza di sereno lungo la costa.