Con l’aumento esponenziale dei ciclisti a Trieste, specie negli ultimi anni, il problema nel centro cittadino si fa sempre più pressante. Come far convivere le due ruote con pedoni, automobili e autobus? Il progetto, vecchio di qualche anno chiamato “pi-greco” prevedeva la creazione di una zona ciclopedonale lungo le Rive e due percorsi paralleli in direzione di San Giovanni e via Cumano. Vista l’impossibilità per il Comune di realizzare questo ambizioso progetto, si adotteranno vie alternative che salvino capra e cavoli. Praticamente il vecchio pi-greco sarà frammentato: un collegamento da Campo Marzio all’inizio della ciclabile Cottur di Ponziana, poi il tratto delle Rive che sarà condiviso con le automobili in via Cadorna, il tratto che da via Settefontane porterà in via Cumano (anche questo condiviso con il traffico motorizzato ma verrà applicato il limite di 30 Km/h) e l’ultimo tratto che sfrutterà la pedonalizzazione di via Mazzini, via Imbriani e Viale XX Settembre. I lavori dovrebbero iniziare nel mese di ottobre, per terminare entro il 2015.