Eccentriche Visioni è il titolo della kermesse espositiva che sabato 10 maggio alle ore 9.00 apre al Teatro Miela la settimana dedicata all’artista con l’installazione in forma di happening…di artisti, poeti, videomaker, grafici, fotografi, architetti, creativi o semplicemente fan di Satie. Alle 20.00 brindisi inaugurale e a seguire ALEKSANDER ROJC eseguirà al pianoforte alcune pagine di Satie, l’esecuzione durerà ad libitum, e sarà accompagnata dalla danza di Valentina Morpurgo e Lorenza Masutto.
Giovedì 15 maggio alle ore 21.00 NICOLE RENAUD presenta Couleurs. Una storia d’amore vista attraverso i colori. Un viaggio cromatico-poetico, di sua composizione. La soprano/performer si accompagna con il suo “lincordéon”, una fisarmonica trasparente e luminosa concepita apposta per lei dall’artista inglese Paul Etienne Lincoln. Così “auto-illuminata”, con un dispositivo di proiezioni di immagini/testi, Nicole Renaud trasforma lo show in una visual-performance artistica. La regia e il concept sono del parigino Jacques Perdigues che ha lavorato molto con la famiglia Chaplin. Più che un concerto, è un viaggio visivo e sonoro…
Venerdì 16 maggio alle ore 20.00: “Miroirs - Hommage à Satie” il Dipartimento di Pianoforte del Conservatorio “G. Tartini” di Trieste rende omaggio a Satie con una maratona che comprende opere composte dai massimi autori europei e statunitensi del 1900 .
L’originale linguaggio di Eric Satie rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per le avanguardie. Riflessi (Miroirs) della sua poetica e della sua scrittura armonica si possono cogliere, infatti, non solo nei contemporanei Ravel, Faurè, Debussy e Stravinskij ma anche in Maestri del XX secolo come Ligeti e Boulez, oltre che nella tradizione americana fino a Cage.
Sabato 17 maggio alle ore 21.00 (giorno del compleanno): il Coro Polifonico di Ruda presenta “Canti Rocciosi ed altre Atmosfere, il pianista Matteo Andri, i violinisti Nicola Mansutti e Lucia Clonfero, la violista Daniela Bon, il violoncellista Antonio Merici e il fisarmonicista Alekander Ipavez per la direzione di Fabiana Noro. Il concerto sarà tutto da gustare. Saranno presentati I canti rocciosi di Giovanni Sollima nella riduzione per quartetto d’archi e fisarmonica del triestino Daniele Zanettovich. Nell’intermezzo due ‘notturni’ di Satie nell’interpretazione di Andri, pianista particolarmente richiesto dai principali teatri italiani e stranieri. I canti rocciosi sono stati composti per festeggiare l’entrata nel patrimonio dell’Umanità-Unesco delle Dolomiti, ma ben presto sono assurti a emblema e simbolo di tutte le montagne italiane.
Si ringrazia Bluenergy Group che con il suo contributo ci ha permesso di offrire agli spettatori la possibilità di vedere questo concerto gratuitamente.
Info:www.miela.it