incontri della domenica alle ore 11
marzo/maggio 2014
dialoghi fra discipline
ARCHITETTURA E LE ALTRE ARTI
dall’architettura alla letteratura al teatro e viceversa
ciclo di conversazioni su opere di architetti alla ricerca della poesia narrativa
domenica 27 aprile, ore 11
Francesco Semerani
JOHN HEJDUK “Cimitero delle ceneri del pensiero”
Nei progetti per Venezia (1974-1979) c’è il momento chiave di quel processo che porta Hejduk dalle indagini sulla forma alla ricerca e definizione di nuovi archetipi. Il tema così circoscritto in un determinato periodo potrà successivamente essere allargato con una lettura dei rapporti tra il pensiero europeo e quello americano, attraverso le relazioni con figure come Peter Eisenman, Aldo Rossi, Manfredo Tafuri. Tali relazioni si verificano in un preciso arco di tempo, al centro del quale si pone l’incontro con Venezia. La tesi è che in John Hejduk via via aumenti d’importanza l’idea archetipica dell’architettura. Per Hejduk l’archetipo non è la grotta o la capanna di Semper e di Laugier, ma vale piuttosto l’accezione Junghiana di “senza contenuto”. Dice Jung: “Nessun archetipo è riducibile a semplici formule. L’archetipo è come un vaso che non si può svuotare né riempire mai completamente. In sé, esiste solo in potenza, e quando prende forma in una determinata materia, non è più lo stesso di prima. Esso persiste attraverso i millenni ed esige tuttavia sempre nuove interpretazioni.” Così, attraverso il ricorso alla memoria e al significato, Hejduk cerca gli archetipi che, utilizzando i meccanismi del pensiero, possono dare nuova forma alle figure fondamentali. In questo processo l’architettura si avvicina sempre di più all’arte e acquista una dimensione poetica.
Ma se, come dice Tafuri, “l’eccesso è sempre portatore di conoscenze”, è prioritario capire i passaggi e i modi in cui Hejduk cerca di liberare i meccanismi del pensiero, generando quella liberazione nell’immaginario architettonico che è il suo lascito più evidente.
Prossimi appuntamenti:
domenica 4 maggio, ore 11
Giovanni Marras
ADOLF LOOS “Case di artisti da Alexander Moissi, Josephine Baker, Tristan Tzara e altri”
domenica 11 maggio, ore 11
Lorenzo Margiotta
FRANK GEHRY “DZ Bank nella Pariser Platz di Berlino”
giovedì 15 maggio, ore 18
Renzo Crivelli
“Mito e disillusione: il ponte e il grattacielo nella poesia americana”
domenica 18 maggio, ore 11
Carlo de Incontrera
ARCHITETTURA E MUSICA
L’ARCHITETTURA E LE ALTRE ARTI è un’iniziativa svolta in collaborazione con l’Università degli studi di Trieste, Corso di laurea in Architettura, sede di Gorizia, quale Workshop di teorie della progettazione AA 2013/14.
STAZIONE ROGERS
riva Grumula 14 Trieste
ingresso libero, è gradita la consumazione
info: www.stazionerogers.eu - staff@stazionerogers.eu - cell 3343324584