Iniziativa per la sicurezza sismica dentro e fuori gli edifici scolastici di FVG e Veneto
Dopo 6 mesi, il Progetto SISIFO - SIcurezza SIsmica nella FOrmazione scolastica, iniziativa per promuovere innovazione, conoscenza e consapevolezza sul rischio di terremoti dentro e fuori gli edifici scolastici, attraverso un progetto di formazione teorica e di attività pratiche per docenti e studenti, giunge al termine con una giornata di approfondimento nell’Aula 3 di via Tomadini 30/a dell’Università degli Studi di Udine, lunedì 7 aprile 2014.
Il progetto, ideato e coordinato da CRS - sezione Centro di Ricerche Sismologiche di OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale con la collaborazione dell’Università degli Studi di Udine e della società di Ingegneria Numeria Consulting di Cremona e il finanziamento del MIUR - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha coinvolto circa 40 insegnanti e oltre 200 i ragazzi di 12 scuole superiori di indirizzo scientifico e tecnologico in Friuli Venezia Giulia e Veneto. Nel dettaglio le scuole che hanno aderito sono: a Gemona l’ITCG “G. Marchetti” e il Liceo Scientifico Magrini; a Gorizia il Liceo “Duca degli Abruzzi”; a Latisana l’ISIS Mattei; a Sacile l’ISIS “G. A. Pujati”; a Spilimbergo l’Istituto di Istruzione Superiore; a Tolmezzo il Liceo Paschini; a Trieste il Liceo Galilei e l’ITIS Volta; in Veneto, ad Arzignano l’Istituto Superiore Da Vinci; a Bassano del Grappa l’ITCG “L. Einaudi”; a Vittorio Veneto il Liceo Flaminio. Complessivamente
Anticipazioni sui risultati di SISIFO e sui progetti sviluppati dai ragazzi nel corso dei mesi, saranno presentati alla stampa
DOMANI Venerdì 4 aprile 2014 - ore 11
Università degli Studi di Udine
Sala Riunioni del Rettorato
Palazzo Florio, via Palladio 8 - Udine
da Laura Peruzza, ricercatrice della Sezione CRS - Centro Ricerche Sismologiche dell’OGS – Istituto Italiano di Oceanografia e Geofisica Sperimentale e da Stefano Grimaz, docente di Geofisica Applicata dell’Università degli Studi di Udine.
Il contesto da cui scaturisce SISIFO è quello dei recenti terremoti in Italia e nel mondo, che hanno dimostrato che la normativa sismica, da sola, non è in grado di garantire un efficace contenimento del rischio. Per questo motivo, già dal 2002, nell’ambito di progetti finanziati dalla Protezione Civile sono state attuate una serie di iniziative di sensibilizzazione (come EDURISK e IONONRISCHIO), composte da strumenti didattici e percorsi formativi dedicati alle scuole e agli adulti, di cui SISIFO si propone come la più recente.
L’importanza di questi percorsi educativi sarà testimoniata lunedì 7 aprile dalla presenza all’incontro di Immacolata Postiglione del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e di una classe dell’I.S.I.S. Galilei di Mirandola (MO) che racconterà il sisma che ha vissuto in prima persona.
PROGRAMMA
9.00 Arrivo partecipanti
9.30
Apertura, alcune cifre sul progetto SISIFO (L. Peruzza - Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale)
9.50
Eppur si muove, hands on della risposta di un edificio
(R. Di Tommaso, D. Nigro - Università degli Studi della Basilicata)
10.10
Sisifocchio, manuale per tipi tosti
(S. Grimaz - Università degli Studi di Udine)
10.30 Non era un gioco
(IIS Galilei, Mirandola)
10.50 Pausa
11.10 Interventi delle scuole
12.30 La Protezione Civile sei tu
(T. Postiglione - Dipartimento di Protezione Civile Nazionale)
13.00 Saluti autorità
(M.C. Pedicchio - Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale A.F. De Toni - Università degli Studi di Udine)
13.20 Chiusura dei lavori
(M. Mucciarelli - Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale)
LE SCUOLE PARTECIPANTI