citta del futuroNella Sala del Consiglio comunale, si è tenuta la riunione del Comitato Scientifico di TRIESTE NEXT, il Salone Europeo della Ricerca Scientifica – promosso da Comune di Trieste, Università di Trieste-Venezie Post/Post Editori - in programma a Trieste, nella tre giorni, 26, 27 e 28 settembre 2014, dal titolo “EnergETHIC”, a rappresentare l’ENERGIA, quale tema centrale della terza edizione. All’incontro, sono intervenuti il Sindaco Roberto Cosolini, il Rettore dell’Università di Trieste e presidente del Comitato Scientifico, Maurizio Fermeglia e il direttore di Trieste Next, Filiberto Zovico, l’assessore all’Educazione, Università e Ricerca del Comune, Antonella Grim, nonché numerosi rappresentanti e membri del Comitato e giornalisti specializzati.
A seguito del successo strepitoso riscontrato nelle precedenti edizioni: del 2012 “Save the food” e del 2013 “Waterwise”, e dell’importanza per Trieste, città universitaria e polo di attrattiva scientifica, il Sindaco Roberto Cosolini, che era accopagnato da tre studenti del Consiglio comunale dei Ragazzi: David, Samuele e Davide, ha dichiarato: “Si apre il cantiere della terza edizione di NEXT, un evento che ha saputo, fin dalla prima edizione, esaltare la vocazione scientifica di questa città e soprattutto promuovere divulgazione e cultura.
Dopo il cibo e l’acqua tocca al tema dell’energia proseguire l’itinerario che delinea come ricerca scientifica e innovazione siano fondamentali per affrontare temi cruciali del nostro futuro. Trieste Next è una grande manifestazione consolidata che punta a temi importanti e a valorizzare il rapporto sistema città-imprese, all’innnovazione e a obiettivi di diffusione scientifica rivolgendosi ai cittadini e ai giovani.
L’ultimo weekend di settembre, dedicato quindi alla ricerca scientifica, arricchisce un programma di eventi del 2014 a Trieste che si può definire, senza enfasi, straordinario”.
Il Rettore dell’Università di Trieste, presidente del Comitato Scientifico, Maurizio Fermeglia ha sottolineato: “L’Università di Trieste ha aderito entusiasticamente sin dall’inizio al progetto di Trieste Next perché consapevole del ruolo fondamentale della scienza e della conoscenza nello sviluppo del territorio. Trieste, con la sua alta concentrazione di enti culturali e scientifici ha sviluppato un sistema di relazioni virtuose che la candidano a diventare la ‘città della conoscenza’. Trieste Next va in questa direzione e pertanto l’appoggio ed il coinvolgimento dell’Università di Trieste è totale. Rilevante anche la scelta delle tematiche a cui le varie edizioni di Trieste Next sono dedicate: quest’anno l’attenzione è rivolta all’energia e rilevante è anche il sottotitolo Energethics, che pone l’attenzione sull’internazionalizzazione e sull‘utilizzo sostenibile delle fonti energetiche. Già nel maggio del 2009 John Beddington ipotizzava per il 2030 la ‘tempesta perfetta’ causata dalla mancanza di cibo, acqua ed energia a fronte di una aumento della popolazione mondiale. Le stime attuali prevedono un aumento di circa il 30-40% della domanda di energia a fronte di una previsione di produzione non adeguata, anche a causa dei cambiamenti climatici. Discutere di energia in un ambito interdisciplinarità si coniuga perfettamente con le linee di sviluppo dell’università di Trieste”.
“Il successo degli anni scorsi – ha rilevato il direttore di Trieste Next, Filiberto Zovico - ci motiva a rafforzare ulteriormente Trieste Next, sia nel rapporto con l’articolata rete di iniziative che con Venezie Post abbiamo messo in moto nel territorio delle Venezie, sia coinvolgendo ancor di più il tessuto imprenditoriale in questo tentativo di trovare un rapporto proficuo con il mondo della ricerca ed in particolare con i giovani ricercatori”.
Molte le proposte finora pervenute a costituire i programma definitivo di questa edizione – è stato sottolineato – e che evidenziano come attraverso la ricerca si aprono possibili scenari futuri nell’affrontare il tema delle energie, legate necessariamente all’ambiente, ai cambiamenti climatici. Proposte e contributi che saranno in grado far capire a tutti, attraverso la divulgazione, conferenze, dibattiti spettacoli, che esistono possibili soluzioni sulle tematiche energetiche
COMITATO SCIENTIFICO:
Presidente:
Maurizio Fermeglia, rettore Università di Trieste, Giuseppe Bono, presidente Confindustria Friuli Venezia Giulia, Stefano Borgani, direttore OAT-Osservatorio Astronomico Trieste, Nicola Bressi, direttore Civici Musei Scientifici di Trieste, Fabio Carniello, direttore Immaginario Scientifico, Carlo Carraro, rettore Università Ca’ Foscari di Venezia, Marco Cattaneo, direttore Le Scienze
Mauro D’Ascenzi, presidente Federutility, Silvia Dalla Torre, direttore INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Trieste, Adriano De Maio, presidente Consorzio Area di Ricerca Scientifica e Tecnologia di Trieste, Daria De Pretis, rettore università di Trento, Alberto Felice De Toni, rettore università di Udine, Stefano Fantoni, presidente ANVUR-Agenzia Nazionale di valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca, Antonio Favrin, presidente Gruppo Marzotto, Sergio Ferraris, direttore QualEnergia, Marco Fratoddi, direttore La Nuova Ecologia, Jacopo Giliberto, giornalista Sole 24 Ore, Mauro Giacca, direttore ICGEB Trieste-International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology, Guido Martinelli, direttore SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, Romain Murenzi, Direttore TWAS, Vladimir Nanut, direttore Mib School of Management, Luca Pagni, giornalista La Repubblica, Antonio Paoletti, presidente Camera di Commercio Trieste, Massimo Parovel, direttore Conservatorio “G. Tartini” di Trieste
Maria Cristina Pedicchio,presidente OGS-Istituto Nazionale di Oceanografica e di Geofisica Sperimentale, Paolo Possamai, direttore Il Piccolo, Fedora Quattrocchi, esperta in politiche energetiche, Fernando Quevedo, direttore ICTP-International Centre for Theoretical Physic,
Sergio Razeto, presidente Wärtsilä Italia e presidente Confindustria Trieste, Carlo Rizzuto, presidente Elettra, Sincrotrone, Margherita Sartorio, direttore ricerche Istituto Ixé, Andrea Segré, direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentare, Roberto Siagri, presidente e AD Eurotech, Carlo Stagnaro, direttore Ricerche e Studi Istituto Bruno Leoni, Chicco Testa, presidente Assoelettrica, Tomaso Tommasi di Vignano, presidente Hera, Matteo Verda, ricercatore associato ISPI-Istituto per gli Studi di Politica
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