Tre furgoni provenienti dalla Romania, dall’andatura incerta, hanno destato sospetto ai finanzieri nei pressi del confine con la Slovenia. Quando hanno aperto i portelloni dei veicoli, decine e decine di fusti di birra si sono materializzati ai loro occhi increduli. I furgoni erano carichi fino all’inverosimile, per un totale di ben 2129 litri di birra, che i quattro tentavano di contrabbandare in Italia e che sarebbe stata venduta a esercizi commerciali locali a prezzi ridotti.
Avrebbero quindi tentato di evadere il pagamento delle accise che, oltre a provocare un danno per l’erario, avrebbe anche rappresentato una forma di concorrenza sleale verso le imprese che importano regolarmente le bevande alcoliche, le quali sono soggette all’imposizione indiretta, così come altri prodotti di largo consumo: tabacchi, carburante.