La mula va a passeggio
a braccetto al suo moroso
ride e scherza baldanzosa.
ha sol occhi per guardarlo.
Gli stivali sino ai polpacci
e alla spalla la sua borsa
ha in mano il telefonino
e vi chatta senza sosta.
Con al fianco la sua amica
tanto fiato per ciaccolare
per il freddo che vi arriva
una sciarpa intorno al collo.
I vestiti ben accottonati
per la bora che vi scende
ci si ferma dentro un bar
dentro il quale ci si ripara.
Se è sola ha la cagnetta
al guinzaglio che essa tira
alle orecchie le cuffiette
buona musica per ascoltarla.
Lei è allegra e spensierata
tutto intorno la diverte
tutto quanto di stupendo
son bellezze naturali
che non reggono il confronto.
(Francesco Currò)
poesie