La Bavisela, l’evento sportivo più partecipato del Friuli Venezia Giulia, sarà la prima manifestazione sportiva in regione e la seconda maratona in Europa a intraprendere la strada della certificazione americana rilasciata dal Council for Responsabile Sport, rappresentato in Italia da IMQ, che misura e attesta la responsabilità ambientale e sociale degli eventi sportivi.
La decisione di raggiungere la certificazione, d’intesa con il Comune di Trieste, è motivata dalla volontà di migliorare l’impatto sociale, economico ed ambientale sul territorio, adottando le misure necessarie per rendere la Bavisela sempre più eco e socio sostenibile, introducendo per la prima volta novità importanti come la raccolta differenziata, il risparmio energetico o l’eliminazione di tutti i materiali non biodegradabili.
Un messaggio rivolto non solo ai partecipanti ma a tutta la comunità, volto alla promozione di un corretto stile di vita anche in funzione della tutela e del rispetto del territorio, oltre che del sostegno alle fasce più deboli della popolazione. Partner fondamentale della Bavisela sarà l’Acegas-Aps, con la quale gli organizzatori hanno intrapreso un percorso, che porterà ad una collaborazione su tutti gli aspetti riguardanti la sostenibilità ambientale, a partire dalla raccolta differenziata e da una campagna promozionale mirata a diffondere le buone pratiche introdotte nell’edizione 2014.
Consolidata anche la collaborazione con la Trieste Trasporti, che metterà anche quest’anno a disposizione dei partecipanti i bus per raggiungere le partenze, mezzi “green” già in servizio a Trieste.
Tra i partner figurano anche Italspurghi, Sole Società Cooperativa, Siot, Flash Srl, Regione FVG (assessore regionale all’Ambiente ed Energia Sara Vito), mentre altre ditte e aziende si aggiungeranno nelle prossime settimane.
Stamane, la presentazione dell’iniziativa si è tenuta in Municipio: a fare gli onori di casa, l’assessore all’Ambiente Umberto Laureni, presenti il presidente della Bavisela Fabio Carini e i rappresentanti degli enti partner, il direttore Ambiente di AcegasAps, Paolo Dal Maso, l’amministratore delegato di TriesteTrasporti, Cosimo Paparo, il rappresentante di IMQ, Danilo Marzo, il presidente di Italspurghi, Gianfranco Cergol, per Orion Roberto Depinguente e l’amministratore delegato di Siot, Ulrike Andres.
“Abbiamo scelto di seguire la strada della certificazione - spiega il presidente della Bavisela, Fabio Carini - per lanciare un importante messaggio, evidenziando quanto sia fondamentale la tutela dell’ambiente e l’impegno sociale a partire proprio da un grande evento come il nostro che gode di ampia visibilità a livello locale, nazionale e internazionale”.
“”Ringrazio tutti i partner coinvolti in questo progetto che amplia la nostra possibilità di trasmettere messaggi virtuosi sull’intero territorio –ha sottolineato l’assessore Laureni – e che sviluppa ecologia vera in diversi ambiti, dalla raccolta differenziata fino all’impiego di autobus ecologici (l’80% della flotta cittadina), per una concreta ed efficace azione ‘verde’ in linea con il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile di recente approvato dalla Giunta comunale che ha quale obiettivo primario informare la cittadinanza sul corretto consumo per ridurre gli sprechi e le emissioni di CO2 entro il 2020, in stretta sinergia e collaborazione con numerose e importanti realtà del territorio”.
La certificazione prevede anche lo sviluppo di progetti in ambito sociale, tra questi nel 2014 è stata introdotta un’importante novità, la Bavisela Family sarà abbinata al progetto Bavisela Onlus per favorire il foundrasing e la visibilità di tutte le associazioni di volontariato.
Evento “Green”: in sintesi, gli obiettivi principali che la Bavisela punta a raggiungere, per diventare un evento eco-sostenibile: differenziare almeno il 60% dei rifiuti prodotti; promuovere l’importanza della raccolta differenziata, a partire dai bambini; eliminare tutti i materiali non essenziali ai fini delle corse; introdurre la raccolta dell’umido e il compostaggio sul posto; utilizzare quanto possibile prodotti atossici e biodegradabili; avviare un programma di risparmio dell’acqua e una campagna informativa che inviti a non sprecarla; ridurre il numero di volantini e depliant cartacei; utilizzare mezzi di trasporto “green”; avviare partnership e collaborazioni con aziende locali, incentivando il lavoro delle realtà del territorio; presentare progetti innovativi, in grado di tutelare l’ambiente e valorizzare i corretti stili di vita; eliminare tutte le acque reflue e utilizzare bagni ecologici; realizzare un feedback dell’evento, raccogliendo le indicazioni dei partecipanti, dei soggetti coinvolti e dei cittadini.
COME DIFFERENZIARE: l’Acegas-Aps fornirà un vademecum per effettuare nel modo corretto la raccolta differenziata. Informazioni saranno disponibili per tutti prima e durante l’evento anche attraverso video, pubblicati sul sito bavisela.it e sulla pagina Facebook della Bavisela, e con pannelli esplicativi presenti nell’Expo e al Centro Maratona.
PROGETTI SOCIALI: la certificazione prevede un’ampia sezione dedicata al sociale: la Bavisela Family per la prima volta nel 2014 mette in campo un ampio progetto che coinvolgerà onlus, organizzazioni ed associazioni attive nel mondo del volontariato; all’interno dell’Expo troverà posto uno stand dedicato al mondo del volontariato, dove le realtà che hanno aderito al progetto potranno illustrare le proprie attività e incontrare i cittadini. Particolare attenzione sarà riservata ai giovani. Verrà incentivata la partecipazione dei ragazzi alla corsa, con un prezzo agevolato, introdotto per la prima volta quest’anno, dedicato agli under 18. Saranno organizzati inoltre incontri e approfondimenti, in accordo con l’Ufficio Scolastico e la Provincia di Trieste, all’interno di scuole e istituti superiori, per promuovere la cultura dello Sport Pulito.
Inoltre è già in atto un programma di preparazione fisica che accompagna i neofiti verso le gare, con allenamenti, incontri teorici e consigli utili sulla salute.
Saranno anche abbattute tutte le barriere architettoniche nell’Expo e nel Centro Maratona, per favorire il coinvolgimento della popolazione diversamente abile nell’evento. Grazie alla collaborazione con l’associazione Calicanto onlus, che da anni si occupa in Friuli Venezia Giulia di attività integrate, tra ragazzi abili e diversamente abili, quattro giovani, abili e disabili, formeranno un team speciale di fotografi che documenterà la giornata di corse.
Infine, la Bavisela individuerà un ente di assistenza, tra le strutture presenti a Trieste, per la donazione del cibo in eccedenza.
CORRI RISPETTANDO L’AMBIENTE: tutti i runner avranno l’occasione unica di partecipare tutelando l’ambiente, in una gara come la Bavisela, che si snoda tra scenari naturali splendidi, da valorizzare e conservare.
Nelle zone di partenza e arrivo saranno a disposizione punti dove effettuare la raccolta differenziata, anche nei ristori e spugnaggi, con il supporto fondamentale del personale presente sul posto.
IMQ: partner esclusivo per l’Italia del Council for Responsible Sport, ci supporterà e indirizzerà nelle iniziative necessarie per poter ridurre gli impatti ambientali e sociali, nei progetti di efficientamento delle risorse e di valorizzazione del territorio. Il conseguimento della certificazione è determinato dal raggiungimento di un determinato numero di crediti. Crediti che vengono ottenuti grazie alla messa in opera di iniziative dedicate alla tutela dell’ambiente e all’inclusione sociale. Maggiore il numero di attività realizzate, maggiore la votazione ottenuta. Il tutto in ottica del miglioramento continuativo stimolato anche dallo schema certificativo strutturato su 4 livelli, a seconda dei crediti ottenuti, ovvero certified, silver, gold e evergreen. L’efficacia delle attività condotte e messe in opera dall’organizzazione, verranno valutate dal board del Council for Responsible sport, sulla base della documentazione elaborata da IMQ e sulla base delle valutazioni condotte dall’ispettore designato dal Council che sarà presente il giorno della competizione sportiva. La summa dei diversi giudizi porterà alla valutazione sull’idoneità alla certificazione e, in caso positivo, al livello di certificazione ottenuto. IMQ rappresenta la più importante realtà italiana nel settore della valutazione della conformità (certificazione, prove, verifiche, ispezioni). Forte della sinergia tra le società che lo compongono, dell’autorevolezza acquisita in oltre 60 anni di esperienza, della completezza dei servizi offerti, il Gruppo IMQ si pone infatti come punto di riferimento e partner delle aziende che hanno come obiettivo la sicurezza, la qualità e la sostenibilità ambientale. Council for Responsible Sport è un’associazione statunitense senza scopo di lucro, nata da un gruppo di sportivi con la volontà di offrire al proprio mondo di riferimento uno strumento in grado di valutare, in maniera indipendente e oggettiva, la responsabilità sociale e ambientale degli eventi sportivi. Il risultato, rappresentato dalla relativa certificazione è frutto di una diretta esperienza nel settore dei suoi creatori, unita alle competenze di ben 18 esperti ambientali e alle indicazioni provenienti dagli US Green Building Council e del Green Seal (relativi alla certificazione degli immobili e ai materiali in accordo ai criteri della conservazione delle risorse naturali e l’efficienza energetica). Il tutto messo alla prova e rivisto da un ampio numero di stakeholders. La Council for Responsible Sport Certification è un riconoscimento che, ad oggi, nel mondo, solo poco più di 60 eventi podistici sono riusciti a ottenere, tra i quali, primo e unica in Europa, la Milano City Marathon (certificazione ottenuta grazie al supporto di IMQ).
Sul sito www.bavisela.it una sezione è dedicata al progetto “green” IMQ, con informazioni che saranno aggiornate e implementate costantemente.
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